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Cinque anni di campioni, emozioni e innovazioni. Le Atp Finals, torneo che conclude l’annata tennistica con gli otto migliori del mondo, si disputeranno a Torino dal 2021 al 2025. Oggi è avvenuta la presentazione ospitata nel grattacielo Intesa San Paolo del capoluogo piemontese. “Possiamo anche dire che abbiamo scalato l’Everest, siamo stati alpinisti per caso – ha dichiarato il presidente della Federazione italiana tennis, Angelo Binaghi – Una congiunzione astrale tutto quello che è successo, di quella che si ripetono ogni mille anni. Sono accadute delle cose tutte insieme che nessuno mai poteva immaginare. Le Atp Finals sono il più grande torneo del mondo che uno possa pensare di organizzare. Può avere un impatto straordinario per il tennis italiano, noi continuiamo a tenere i piedi per terra. Ci siamo posti due obiettivi: organizzare una grande edizione delle Atp Finals e cercare di trasformare le 15 mila persone al giorno da spettatori a tifosi. Noi ambiamo a rendere i giocatori italiani protagonisti di questo grande evento, difficile dirlo se dal 2021 ma nei cinque anni possiamo farlo. Dobbiamo essere riconoscenti alle istituzioni locali per quello che hanno fatto, vogliamo insieme a loro fare sì che abbia il maggior ritorno economico possibile. Vogliamo dimostrare al Governo, che ringraziamo, che tra tutte le manifestazioni sportive di livello internazionale quella con la maggior redditività saranno proprio le Atp Finals”.
IL VIDEO MESSAGGIO DI BERRETTINI: “SPERO DI QUALIFICARMI”
Soddisfazione espressa anche da parte del Ceo dell’Atp, Andrea Gaudenzi: “Penso che, riassumendo, i fattori principali siano state la passione e l’entusiasmo che il team ha messo in questo processo, ovviamente anche la credibilità di tutti questi anni grazie agli Internazionali BNL d’Italia. E’ stata una combinazione di tante cose, siamo molto ambizioni e abbiamo un livello molto alto che è stato messo da Londra negli ultimi anni con più di 12 milioni di spettatori. Arrivare alle Finals è sempre stato il mio sogno, non ci sono mai riuscito da giocatore ma perlomeno posso dire da presidente di parteciparci. Da italiano sono felice e orgoglioso di questo evento”. Non presente fisicamente ma attraverso una nota, ha parlato anche il ministro dello sport Vincenzo Spadafora: “Sono convinto che questa manifestazione internazionale sarà importante per il nostro paese per rafforzare la nostra situazione economica”.
Torino per cinque anno sarà il centro e l’ombelico del mondo del tennis: “Chi preferisco tra Federer, Nadal e Djokovic? Punto sul tennis italiano in questo momento. Confesso di essere un po’ emozionata, perché ora noi raccontiamo una bella storia, che però è iniziata in modo incredibile – ha detto la sindaca di Torino, Chiara Appendino – Ricordo una telefonata con un dirigente sportivo in cui ci confrontavamo su questa cosa, e lui mi aveva detto che avevamo l’1% di possibilità di arrivare fino in fondo. Abbiamo voluto vincere, e penso che questo sia stato possibile grazie a tutti quelli che hanno fatto la loro parte. C’è stato un grande lavoro di squadra, altrimenti non parleremmo di Torino capitale del tennis mondiale. Penso che sia un messaggio importante per il paese in un momento come questo. Anche tante aziende del nostro territorio sono state al nostro fianco, e hanno creduto in noi quando tutto sembrava difficile. Senza di loro non ce l’avremmo fatta”. Il passaggio di consegne tra Londra e Torino è adesso ufficiale.
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