“Se sono ancora il più grande tennista italiano di tutti i tempi? Sto correndo il pericolo non esserlo più, vediamo alla fine della carriera di Sinner. Ma per il momento ancora sì”. Lo ha detto la leggenda del tennis italiano, Nicola Pietrangeli, a Un giorno da Pecora su Rai Radio Uno, parlando ancora una volta di Jannik Sinner: “Non mi cambiate come al solito le parole. Ho detto che sarebbe stato bello, non meglio, che il nuovo numero uno battesse in finale a Parigi il fino a ieri numero uno, per fare un po’ di romanticismo, per non essere il numero uno a tavolino. Non è mai troppo presto o troppo tardi per diventare numero uno”.
E ancora: “Se sarò personalmente a Parigi? Se Sinner dovesse vincere contro Alcaraz mi verranno a prendere con l’aeroplano della croce rossa, fisicamente non sto in gran forma. Non lo so dipende da come, non è che ci voglio andare in trionfo sulla biga al Roland Garros, se ci vado perché sono un ammiratore allora no, senza cattiverie e polemiche me la vedo in televisione. Se poi diventa una cosa ufficiale… Io avrei tutto il sabato per andare a Parigi in modo tranquillo: qualcuno dimentica che ho più di novant’anni, questo pesa”.