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Niente Sunshine Double per Elena Rybakina, che deve cedere il passo a Petra Kvitova nella finale del Wta 1000 di Miami. Una sfida sostanzialmente decisa da un interminabile primo set che ha visto il suo epilogo dopo trenta punti giocati nel tie-break e vinto per 16 a 14 dalla ceca, che poi ha dominato la seconda frazione con il punteggio di 6-2. In realtà sin dai primi game non è sembrata una Rybakina centrata come in altre occasioni, con la stanchezza che senza dubbio ha iniziato a palesarsi dopo queste ultime settimane giocate a mille. Dopo il primo set perso in quel modo la tennista kazaka non è semplicemente riuscita a trovare nel suo serbatorio ulteriori energia psicofisiche per pensare di mettere in atto una rimonta.
Dopo tre sconfitte consecutive in finale nei tornei 1000, Kvitova torna al successo a distanza di quasi cinque anni da Madrid 2018 e con questo risultato rientra nelle prime 10. L’ultima vincitrice di Wimbledon invece non riesce a completare un’impresa riucita in campo femminile soltanto a Steffi Graf, Kim Clijsters, Viktoria Azarenka e Iga Swiatek.
LA PARTITA – Rybakina parte un po’ a rilento, ritrovandosi subito 15-40 nel primo game di servizio, ma con quattro punti consecutivi riesce a salvarsi. Una Kvitova molto solda in qusta prima fase di match tiene con relativo agio i suoi turni di battuta e sul 4-4 trova anche il break che la porta a servire per il set, ma nel game successivo trema e lo restituisce immediatamente. Si giunge al tie-break, dove l’equilibrio prosegue, anzi in una certa misura aumenta anche. Dopo trenta punti giocati e quattro palle set annullate all’avversaria è Kvitova ad aggiudicarselo per 16 punti a 14 alla quinta occasione utile.
Rybakina di solito è giocatrice che tende a non subire il contraccolpo, ma questa volta ne è vittima anche lei dopo la prima frazione persa in quel modo. Nei primi tre games del secondo parziale la tennista di passaporto kazako sembra molto a corto di energie sia fisiche che mentali e inizia a subire il ritmo di una Kvitova in fiducia. La ceca si porta sul 3-0, Rybakina prova a restare in scia tenendo un paio di turni di battuta, ma la 33enne avversaria non concede più nulla e non ha neanche bisogno di andare a servire per il match, chiudendo con un altro break nell’ottavo gioco. Finisce 7-6(14) 6-2 per Petra Kvitova.
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