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“Abbiamo fatto molta strada, ma abbiamo ancora un lungo cammino davanti a noi. Billie Jean King? Senza di lei non esisterebbe lo sport professionistico femminile, nel modo in cui esiste ora. Tutto questo a causa della sua determinazione e della volontà di correre dei rischi. Dopo le partite, noi donne riceviamo ancora commenti provocatori sui social. Dubito che sia così per gli uomini. Si discute dei nostri abiti e di come ci portiamo i capelli, del nostro aspetto. Quando ha piovuto per due giorni al Roland Garros di due anni fa, le semifinali femminili si sono giocate su campi minori, mentre gli uomini hanno giocato su quelli grandi. Il sessismo è ancora presente“. Questi sono i giudizi di Andrea Petkovic, tennista tedesca, esplicitati per le colonne di ‘Sportschau.de’, testata giornalistica teutonica. Petkovic, ottima giocatrice e con picchi elevati nel circuito Wta, ha elogiato la figura di Billie Jean King, per poi parlare del sessismo nel mondo tennis, dal suo punto di vista. La giocatrice tedesca non ha mai nascosto le proprie considerazioni pubblicamente, convinta dell’importanza del farsi sentire per cambiare la situazione corrente.
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