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Marco Cecchinato vince il match di giornata del giovedì degli Internazionali di Tennis Emilia Romagna. Il palermitano classe ’92 si è imposto sul tedesco Philipp Kohlschreiber con lo score di 7-5 6-3 in un’ora e 24 minuti di gioco, conquistando l’accesso ai quarti di finale del Challenger organizzato da MEF Tennis Events al Tennis Club President di Parma.
Cecchinato ai quarti di finale – “È stato un match duro – il commento di ‘Ceck’ dopo il successo -, non ho espresso un tennis di livello elevato, ho commesso tanti errori e non posso definirmi soddisfatto della mia prestazione. Ma è importante aver vinto: sicuramente per battere Delbonis dovrò alzare il livello. L’argentino è uno dei più forti rimasti in gara, per impensierirlo ci vuole di più”. Dalla sua, il numero 110 del mondo, avrà ancora una volta il sostegno del pubblico di Parma: “Per noi azzurri giocare con gli spettatori in Italia è sempre bello. Mi manca vedere le tribune gremite, ma dopo tutto quello che è successo è già tanto avere la possibilità di giocare partite e tornei senza molti problemi”.
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Delbonis batte Lorenzi – Di problemi ne ha avuti pochi lo stesso Federico Delbonis per eliminare Paolo Lorenzi. Il trentenne di Azul ha fatto fuori il numero 130 ATP in un’ora e mezza esatta di gioco (6-1 6-4): “Ho mantenuto alta l’attenzione dal primo all’ultimo punto, conosco le qualità da guerriero di Paolo e non gli ho regalato nulla per tutto l’incontro. È la mia seconda ottima prestazione dopo quella contro Andreas Seppi, sono felice di essere arrivato ai quarti in questo modo”. L’argentino è un aficionado dei tornei MEF Tennis Events: “È sempre un piacere partecipare a questi tornei. Ho conosciuto Marcello Marchesini 3 anni fa al Challenger di Perugia: come gli dico sempre, questi eventi sono fondamentali per la crescita dei giovani tennisti italiani e non solo”. Ai quarti di finale anche l’altro argentino Juan Pablo Ficovich, lucky loser (6-1 6-4 contro lo statunitense Mitchell Krueger) e l’australiano Alexei Popyrin (6-4 6-4 al francese Alexandre Muller).
Bolelli compie 35 anni – Nel tabellone di doppio c’è Simone Bolelli, che nel giorno del suo trentacinquesimo compleanno ha conquistato il pass per la semifinale al fianco dell’argentino Maximo Gonzalez. 6-3 6-7 10/6 lo score contro i kazaki Andrey Golubev ed Aleksandr Nedovyesov: “Giocando solo il doppio ho più tempo per me stesso – racconta ‘Bole’ -. Trascorro meno ore in campo e stresso meno il mio fisico: è una disciplina che mi è sempre piaciuta, soprattutto quando gioco con un amico come Maximo. E poi mi trovo benissimo ai tornei MEF Tennis Events, c’è sempre un clima molto cordiale e familiare: dopo il lockdown la maggior parte delle competizioni in Italia le hanno organizzate loro”. Inevitabile un giudizio sui giovani azzurri che benissimo stanno facendo in queste settimane: “Musetti è cresciuto molto. Rispetto a un anno fa è un altro giocatore: la sua palla è molto più pesante, spinge bene con servizio e dritto e fisicamente è migliorato tantissimo. In più il suo repertorio comprende variazioni non molto comuni: mi piace tanto. Sinner sta bruciando le tappe. Si allena duramente, è determinato ed è seguito da un grande team. Tecnicamente tira forte sia di dritto sia di rovescio: contro Nadal poteva vincere il primo set, comandava gli scambi. Potrà diventare fortissimo. Coppa Davis insieme a loro? Sono io che rischio il posto (ride, ndr). L’Italia ha un ventaglio di giocatori ampissimo, siamo pieni di tennisti competitivi su tutte le superfici e possiamo mischiarci bene per i doppi. Ci divertiremo”.
I risultati di giovedì 8 ottobre
Secondo turno
Federico Delbonis b. Paolo Lorenzi 6-1 6-4
Marco Cecchinato b. Philipp Kohlschreiber 7-5 6-3
Juan Pablo Ficovich b. Mitchell Krueger 6-1 6-4
Alexei Popyrin b. Alexandre Muller 6-4 6-4
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