“Io portabandiera a Parigi 2024? Secondo me è giusto che lo faccia chi ha già vinto una medaglia d’oro. Per me sarà la prima volta. Sento di aver contribuito insieme ad altri a far crescere il nostro tennis, ma ci sono atleti che hanno costruito la carriera sulle Olimpiadi, e lavorano quattro anni per una gara. Ho letto una intervista a Usain Bolt in cui diceva: ‘io lavoro quattro anni per correre in meno di 10 secondi, e c’è chi vorrebbe risultati dopo due mesi’. Per loro è un appuntamento fondamentale. Per noi tennisti anche, ma fra Slam, Masters 1000 e Coppa Davis abbiamo più occasioni. Detto questo, se mi chiedono di farlo, mi farà molto piacere”. Lo ha detto Jannik Sinner in una intervista a ‘La Stampa’, in vista dei Giochi di Parigi 2024. “Quali gare andrò a vedere alle Olimpiadi? Ancora non lo so, vediamo. Sicuramente l’atletica – ha ammesso il tennista azzurro – E mi piace molto l’idea di poter incontrare atleti di tante discipline, di confrontarmi con loro”.
Parigi 2024, Sinner: “Io portabandiera? Giusto che lo faccia chi ha già vinto un oro”
Jannik Sinner - Foto Chryslene Caillaud/ Panoramic/IPA