C’è solo un tassello mancante nella bacheca di Novak Djokovic, l’uomo che ha demolito ogni record del tennis: si tratta dell’oro olimpico. A Parigi il serbo ci riproverà, rinunciando ai tornei di doppio per concentrarsi sul singolo. “Novak è stato molto chiaro dall’inizio dell’anno: le Olimpiadi di Parigi sono la sua priorità“. Così Boris Becker, ex coach di Djokovic in una conference call organizzata da Discovery+ con i media internazionali. “Lui è una leggenda in Serbia e rappresentarla in un palcoscenico del genere significa molto. A Wimbledon ha avuto modo di testare la sua forma fisica e adattarsi al ritmo partita – prosegue il tedesco a proposito dell’operazione al ginocchio cui si è sottoposto dopo il Roland Garros – Non ho dubbi che sarà uno dei favoriti. Alcaraz-Nadal? Forse sono i più attesi alla pari degli Usa del basket: uno dei più grandi della storia insieme a quello che potrebbe essere il suo successore, per provare a vincere l’oro: sarà fantastico da vedere e rimarrà nei libri di storia”, ha concluso Becker.