“Sinner è un alieno. Tecnicamente, gioca il tennis moderno che giocano tutti. Ma lo fa talmente bene da impedire ai poveretti che si ritrova di fronte di esprimere il loro, di tennis. Anche Borg e Nadal erano alieni: ti mettevano davanti a un muro e, da lì, non passi”. Queste le parole, al Corriere della Sera, di Adriano Panatta sullo stato di forma straordinario di Jannik Sinner. “Non sbaglia mai. Il dritto è una frustata, ma il rovescio è unico: non mi ricordo l’ultima volta che ha commesso un gratuito. Sfrutta alla perfezione il piatto corde. I materiali contano tanto. Ai miei tempi, per esempio, se con le scarpe di allora avessimo provato a scivolare sul cemento avremmo fatto un carpiato e ci avremmo lasciato la caviglia. Oggi, invece, si muovono in modo incredibile su ogni superficie. Sinner e Alcaraz sono i nuovi Federer e Nadal”.