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A un anno dalla scomparsa di Paolo Villaggio uno dei ricordi più simpatici arriva da Adriano Panatta. Intervistato dal Fatto Quotidiano l’ex tennista italiano ha ricordato il rapporto con il comico: “Ci siamo conosciuti a Cortina e poi ogni tanto veniva a vedere le partite. Ma io speravo che non venisse, mi distraeva – ha raccontato Adriano, svelando un particolare aneddoto – Una volta lui e Tognazzi mi hanno fatto perdere il torneo di Montecarlo, io in campo e loro sugli spalti, irresistibili con le loro smorfie, non riuscivo a stare in partita. Paolo era bello sentirlo parlare, cultura immensa mai esibita, solo una messa in scena continua inarrestabile”.
Indimenticabile, a proposito di tennis, la famosissima scena della partita tra Fantozzi e Filini: “Era un cultore dell’essere umano, curioso della vita degli altri, voleva conoscere per poter dire la sua, prima di sintetizzare il senso della vita con la sua battuta cinica e tagliente mai scontata. Era un provocatore intelligente, non sapevi mai se diceva la verità o ti prendeva in giro: probabilmente tutte e due le cose insieme”, ha concluso Panatta.