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Dopo le accese polemiche della scorsa stagione sugli orari delle partite, con il ritiro di Jannik Sinner dal Masters 1000 di Parigi-Bercy del novembre scorso come goccia che ha fatto traboccare il vaso, Atp e Wta corrono ai ripari e insieme varano nuove regole sulle programmazione. Le due organizzazioni hanno constatato come il numero di partite che finiscono a tarda notte, dopo la mezzanotte, “sia aumentato considerevolmente negli ultimi anni, con un impatto negativo su giocatori e tifosi. Ciò è legato a un aumento della durata media delle partite nel circuito“. Da qui la decisione di adottare un nuovo regolamento che entrerà in vigore da gennaio 2024, dunque sarà valido anche per gli Australian Open che scatteranno il 14 gennaio.
Non più di cinque partite al giorno saranno giocate su ogni campo, con inizio fissato alle 11.00, con tre partite nella sessione diurna e due partite nella sessione serale. Non sono previste partite dopo le 23, a meno che non venga dato il via libera dal supervisore Atp/Wta in consultazione con i vertici delle due organizzazioni. Le partite che non inizieranno entro le 22.30 saranno spostate su un campo alternativo, entro e non oltre le 23. Le sessioni notturne inizieranno entro e non oltre le 19.30, con una raccomandazione per farle iniziare alle 18.30. In circostanze eccezionali, un torneo può richiedere deroghe basate su tradizioni culturali locali, condizioni meteorologiche o altre situazioni attenuanti, che devono essere prese in considerazione da Atp e Wta. Le nuove regole sono parte di una sperimentazione nel 2024, a cui seguiranno ulteriori revisioni.
È inoltre in corso una revisione strategica delle palline da tennis, con l’obiettivo di aumentare la qualità delle stesse. Storicamente, ogni singolo torneo ha avuto la possibilità di determinare il proprio fornitore o sponsor di palline, portando a potenziali incongruenze tra i vari tornei. L’intenzione è quella di spostarsi verso un approccio più coerente e centralizzato da parte di Atp e Wta, con l’obiettivo di garantire ai giocatori una maggiore uniformità delle palline, fissando anche requisiti di certificazione più rigorosi. Il presidente dell’Atp Andrea Gaudenzi ha dichiarato: “La programmazione delle partite e le palline da tennis sono entrambi argomenti prioritari nella nostra agenda, insieme a quella della Wta. È fondamentale evolverci e adattarci alle esigenze del gioco moderno, in particolare per quanto riguarda la salute dei giocatori e l’esperienza dei fan. Siamo ottimisti riguardo all’impatto che possiamo avere su entrambi questi fronti, ora e nel lungo termine“.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente della Wta Steve Simon: “Riteniamo importante che queste iniziative siano pienamente allineate tra i due Tour e consentiranno agli atleti di esibirsi ai massimi livelli, fornendo una migliore esperienza per atleti e tifosi. Il feedback diretto dell’atleta in collaborazione con i responsabili dell’evento è stato eccezionale nel permetterci di continuare a modernizzare il nostro sport“.
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