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Novak Djokovic: “Sono abituato a clamore sulle mie sconfitte. Giusto parlare di cambio generazionale con Alcaraz e Sinner”

Novak Djokovic 2024
Novak Djokovic - Foto PA Wire/PA Images / IPA

Intervistato dai media serbi, Novak Djokovic è tornato a parlare della sua sconfitta nella finale di Wimbledon 2024 per mano di Carlos Alcaraz. Lo spagnolo si è imposto in maniera netta in tre set, con tanti commentatori e analisti che hanno gridato a un definitivo cambio generazionale, un vero e proprio passaggio di consegne tra i due. Djokovic però affronta la questione anche da un altro punto di vista, tornando anche sulle polemiche scatenate con il pubblico al termine del suo match ai Championships contro Rune.

“E’ normale che la gente parli di queste cose, c’è sempre bisogno di titoloni e grandi notizie – spiega “Nole” – Tante persone non sono contente di vedermi ancora tra i migliori al mondo, quindi spingono per questo cambio generazionale. E’ un aspetto ormai abituale nella mia carriera, sono sempre riuscito a gestirlo. Ho imparato a conviverci e a performare al meglio. Ovviamente, più è importante il match in cui perdo e più la sconfitta viene esaltata dai media.” 

In ogni caso Djokovic sottolinea i meriti di Alcaraz e Sinner: “I risultati di Carlos meritano il concetto di cambio generazionale e quest’anno anche Sinner sta facendo molto bene. Sono comunque risultati che andranno pesati nel tempo, alla fine le parole le porta via il vento. Ci sono persone che parlano con questi termini senza mai essere andati nemmeno vicini a vincere uno Slam.”

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