Social, educazione dei figli, stile di vita. Oltre il tennis, Novak Djokovic spazia su altri temi nell’intervista rilasciata al canale tv Blic. Il campione serbo ha spiegato che “oggi ci sono le sfide dei social network, disprezziamo i giovani e diciamo che sono incompetenti, che non sanno niente. È inevitabile, viviamo nell’era digitale. Sono genitore di due bambini piccoli e anch’io mi pongo gli stessi interrogativi”. Stefan, 10 anni, e Tara, 7, i figli avuti con la moglie Jelena Ristic, non hanno lo smartphone. “Mi dicono che a scuola tutti hanno lo smartphone tranne loro, si lamentano con me per questo – aggiunge il 24 volte campione Slam -. Io spiego loro invece che così ci differenziamo dagli altri, perché siamo testardi sia in senso positivo che in senso negativo. È importante che le persone acquisiscano un po’ più di consapevolezza su quello che accade intorno a noi, non è necessario seguire il gregge. Voglio che i miei figli imparino a non seguire il gregge. Molte persone hanno problemi esistenziali e quando hai problemi del genere tutto il resto non è importante”, la riflessione di Djokovic.