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Il ritiro di Shapovalov regala al 21enne polacco Hubert Hurkacz la prima partecipazione alle ATP Next Gen Finals di Milano che avranno inizio martedì 6 novembre. Ripercorriamo la stagione del giovane di Breslavia.
IL 2018 DI HURKACZ
Tennista dai fondamentali solidi e dal gran servizio, fonda la sua stagione sui Challenger sul cemento. I primi buoni risultati arrivano ad inizio marzo quando Hubert gioca un gran Challenger di Zhuhai, perdendo in 3 set in finale e con tantissimi rimpianti contro Alex Bolt. Ancora un bel torneo a Shenzen, dove questa volta è Ze Zhang ad estrometterlo sempre in 3 set. Il ragazzone polacco si ferma per 3 settimane a causa di un leggero fastidio fisico e ritrova il suo miglior tennis sulla terra del Roland Garros. Qui supera le qualificazioni sconfiggendo in fila Grenier, Hanfmann e Trungelliti. Al primo turno si trova di fronte Tennys Sandgren, non un veterano del rosso, e lo batte in 4 set conquistandosi un secondo turno di lusso contro il croato Marin Cilic. Il croato ha la meglio, ma Hurkacz ha il merito di complicargli la giornata vincendo il terzo set al tiebreak.
In gran forma fisica il gigante di Breslavia disputa e vince il Challenger di Poznan nella sua Polonia, senza mai soffrire particolarmente con nessun avversario. Dopo l’ottima stagione su terra che mostra l’eccellente forma fisica e la gran fiducia del polacco, egli si ripete sull’erba di Wimbledon dove supera i primi due turni di qualificazione, perde al terzo contro Garin ma ripescato si gode un’altra partita contro il più esperto erbivoro Bernard Tomic che infatti lo estromette in 3 set. Hurkacz gioca bene e nella parte centrale di stagione muove i primi passi nel circuito maggiore, dove perde alcune partite, è vero, ma si misura con tennisti più esperti di lui. A Flushing Meadows Hubert domina Smith, Gerasimov, Martinez Portero e si conquista la terza consecutiva partecipazione al tabellone principale di uno Slam. Supera il nostro Travaglia al primo turno in una giornata caldissima ed è ancora Cilic ad eliminarlo, questa volta molto nettamente. L’ultimo squillo di questa stagione più che buona per l’attuale numero 79 del Mondo è in Francia, a Brest, dove vince il suo secondo titolo Challenger superando in finale l’ostico Ricardas Berankis.
COME ARRIVA ALLE NEXT GEN FINALS DI MILANO
La rinuncia del talentuoso canadese Shapovalov regala quest’occasione a Hurkacz. Non è il favorito e questo è banale dirlo. Ci sono giocatori che frequentano il circuito maggiore da più tempo di lui, ma allo stesso tempo forse questi devono anche dimostrare più del polacco. Zero pressioni infatti per il 21enne di Breslavia che non dovrebbe avere particolari problemi con la superficie. Potrebbe averli invece con le diverse regole, ma non è l’unico esordiente. Insomma due imperativi per il polacco: giocare a braccio sciolto e godersi l’atmosfera milanese.