Jannik Sinner in semifinale alle Next Gen Atp Finals di Milano 2019. Il giovane altoatesino è il primo giocatore della terza edizione a staccare il pass per la fase conclusiva. Due vittorie, quelle su Tiafoe e Ymer, che lasciano ottime indicazioni. “Forse non mi aspettavo di essere già in semifinale dopo le prime due partite– ha rivelato il classe 2001 – soprattutto perché nel girone siamo 4 giocatori del tutto diversi. Di giorno in giorno migliorano le sensazioni, ci si abitua alle condizioni, si prende confidenza con le palline”.
“Ymer oggi secondo me non si sentiva molto bene – ha detto Sinner dopo il successo sullo svedese – io ho provato a spingere in ogni set e sono molto felice del risultato. Lui ha avuto una palla dove ha fatto una smorzata sul 40-40, poteva fare qualcosa in più e poteva girare la partita ma io ho fatto il break. Si va sempre in campo per vincere, anche domani (contro Humbert, ndr). Voglio ringraziare il pubblico, è molto emozionante giocare qui e cerchiamo di vincere anche domani”.
Sui favori del pronostico, Jannik è chiaro: “No, io sono l’ottavo qui, non sono io il favorito. La pressione è addosso agli altri, soprattutto su De Minaur, che ha avuto una grande stagione. Seppi è la prima persona che in Alto Adige ha fatto qualcosa di importante, l’ho visto al Challenger di Ortisei e mi ha ispirato. Abbiamo due giochi molto diversi ma da piccolo era un mio idolo“.
