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Brandon Nakashima batte Jiri Lehecka per la seconda volta in pochi giorni e vince le Next Gen ATP Finals 2022. Il tennista americano rispetta il pronostico della vigilia e s’impone con il punteggio di 4-3(5) 4-3(6) 4-2, dopo 1h19′, conquistando il titolo. Match ben diverso dalla sfida della fase a gironi, in cui il ceco praticamente non riuscì ad opporre resistenza. Stavolta Lehecka è stato eccome in partita, anzi ha parecchio da recriminare visto che ha avuto chance in entrambi i tie-break. Solido sotto tutti i punti di vista invece Nakashima, che succede nell’albo d’oro a Chung, Tsitsipas, Sinner e Alcaraz e si prende anche il lusso di laurearsi campione da imbattuto.
LA PARTITA – Ottima partenza del ceco, che nei primi giochi tira vincenti da ogni centimetro di campo ed opera il break già in apertura. Il primo set sembra ormai vinto quando Lehecka si porta sul 3-2 30-0 senza aver mai dato segni di cedimento. A sorpresa, invece, cede quattro punti di fila (e di conseguenza il game), ma il suo momento no prosegue anche nel tie-break. Nakashima scappa infatti sul 5-0 (prolungando a nove la striscia di punti consecutivi). Il ceco ci mette una pezza e riesce a riaprire il jeu decisif, portandosi fino al 6-5, ma al primo set con il servizio il suo avversario s’impone.
Molto più lineare il secondo set, in cui le uniche palle break arrivano nel primo game. Sono in favore di Lehecka, ma l’americano le annulla alla grande con la battuta (ace e prima vincente). Per il resto si assiste ad un assolo dei servizi che non può che condurre al tie-break. Ancora una volta è Lehecka ad essere protagonista (nel bene o nel male). Il ceco parte male, ma grazie a cinque punti consecutivi riesce a rimontare dall’1-4 al 6-4 e procurarsi due set point. Proprio sul più bello, però, si scioglie come neve al sole e permette al suo avversario di rientrare. Nakashima non se lo fa ripetere due volte e, oltre ad annullare i due set point, si prende il tie-break per 8 punti a 6 e di conseguenza il secondo set.
Nel terzo set, infine, Nakashima non concede nulla al servizio (appena tre punti persi) e si rende molto pericoloso in risposta. Dopo aver sfiorato il break nel secondo game, è salito in cattedra nel sesto, quando si era già assicurato almeno il tie-break. Un paio di errori del ceco gli hanno messo in discesa la strada, ma il merito è soprattutto delle sue qualità in risposta se è riuscito a procurarsi una chance di break. Alla fine Brandon è riuscito a strappare la battuta a Lehecka e laurearsi campione del torneo.
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