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Carlos Alcaraz sconfigge il danese Holger Rune per 4-3 (6) 4-2 4-0 dopo 1h e 18 minuti nel secondo incontro di giornata alle Next Gen Atp Finals 2021. L’allievo di Juan Carlos Ferrero si mette subito in luce sul cemento indoor dell’Allianz Cloud e si porta in testa al gruppo A. Solamente qualche difficoltà durante il primo set, in cui il tennista scandinavo è riuscito a tenere testa al suo avversario trascinandolo in un tie-break punto a punto. Poi però la maggior completezza dello spagnolo ha preso il sopravvento, con Rune che è sembrato palesare anche qualche difficoltà dal punto di vista fisico. Solamente domenica scorsa, infatti, il danese ha trionfato nel Challenger di Bergamo.
Primo set costantemente sul filo di un sostanziale equilibrio, con entrambi i giocatori capaci di offrire il meglio del loro repertorio. Nessun problema alla battuta per Alcaraz, sempre incisivo con il dritto e stabilmente diligente con il rovescio; in risposta, invece, vita complicata dall’ottimo rendimento al servizio di Rune, il quale ha annullato tre set-point, trascinando il parziale al tie-break. Mini-break dopo mini-break, da ambedue le parti, tie sul 6-6, con svolta del parziale alle porte: accelerazioni devastanti di Alacaraz, senza timore, e chiusura sul 3-3(6). Spagnolo più concreto nei momenti clou, paradossalmente, seppur Rune abbia annullato ben 6 set point nel corso dell’intera frazione.
Secondo set partito bene per Alcaraz, solido al servizio e pungente in ricezione. Dopo un periodo di stand-by, break al termine del quinto game; dritto esplosivo, come spesso capita, e Rune alle corde, sino alla definitiva resa. Turno di battuta successivo mantenuto nel migliore dei modi; partito con due ace, quinto gioco del secondo parziale amministrato con sapienza e concluso con accortezza. Serve and volley a mettere il set in cassaforte, peraltro senza storia, anche se il danese ha offerto il massimo sforzo; 4-2.
Nel terzo set lo spagnolo parte subito in spinta, visibilmente in fiducia dopo il parziale appena portato a casa. Alcaraz chiude i conti addirittura sul 4-0 grazie ai due break messi a segno rispettivamente nel primo e nel terzo gioco. In generale l’allievo di Ferrero mette in mostra una maggior completezza di gioco rispetto al suo avversario, sembrato particolarmente non a proprio agio specialmente nei pressi della rete. Rune chiude il match anche un po’ stanco dopo le fatiche di Bergamo la settimana scorsa. Alcaraz ne approfitta e con un autorevole turno di servizio archivia la pratica portandosi in testa nel gruppo A.
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