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Brandon Nakashima ha sconfitto Juan Manuel Cerundolo attraverso il punteggio di 4-1, 3-4(3), 4-1, 4-0, al termine della prima sfida valevole per le Next Gen Atp Finals di Milano 2021. Lo statunitense ha comandato ogni scambio da fondocampo, riuscendo a mettere l’argentino perennemente alle corde; rovescio prorompente e dritto ordinato per l’interezza dell’incontro, con piccole incertezze soltanto nel secondo parziale. Primo successo di Nakashima, che dunque si mette immediatamente al comando del Gruppo A; il tutto in attesa del confronto tra Carlos Alcaraz e Holger Rune. Cerundolo probabilmente avente una posizione sin troppo arretrata, quasi mai propositivo, fuorché durante il tie-break del famigerato secondo set.
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IL RESOCONTO
Primo set ampiamente e indiscutibilmente dominato da Nakashima, migliore in quanto ad adattabilità al cemento indoor; lo statunitense è riuscito a far male all’avversario con i colpi da fondocampo, riuscendo agevolmente a scardinare il tennis prettamente difensivo dell’argentino. Non solo vincenti con l’ormai proverbiale rovescio, superlativo da ogni zona del campo, ma anche apprezzabili esecuzioni di dritto; Nakashima avanti di un break sul 2-0, con killer point decisivo: accelerazione straordinaria con il rovescio incrociato e parziale indirizzato. Cerundolo perennemente in difficoltà, sia al servizio che in ricezione, sino all’inevitabile resa sul 4-1.
Secondo set opposto a quello precedente, seppur non diametralmente. L’argentino ha trovato continuità da fondocampo, difendendosi al meglio e soprattutto contrattaccando con qualità; strepitosi vincenti di dritto del tennista sudamericano, il quale non ha perso il servizio e trascinato il parziale sul 3-3, con tie-break annesso. Nakashima ordinato per metà dell’evoluzione del suddetto tie, ma un grave errore di dritto ha pregiudicato il suo rendimento. Mini-break di Cerundolo per il 4-3, con successive accelerazioni di dritto a definire il 4-3(3) in suo favore. Ottima reazione complessivamente intesa.
Terzo e quarto set assolutamente senza storia, entrambi con un filo conduttore: il talento di Nakashima. Statunitense accorto, concentrato, superiore in toto all’avversario sul cemento indoor; accelerazioni da paura e diligenza a rete, così da pungere Cerundolo più e più volte, Rapido 4-1 nel terzo parziale, con evoluzione identica al set primordiale, mentre nettissimo 4-0 nella frazione conclusiva. Nakashima ha trovato dei break con una facilità incredibile, neutralizzando definitivamente la buona difesa dell’opponente. Vittoria all’esordio meritata dell’americano, tra gli outsider più pericolosi del torneo.
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