Prima giornata in archivio alle Next Gen ATP Finals al King Abdullah Sports City di Gedda. Nel gruppo blu Joao Fonseca fa l’impresa e batte (come a Rio de Janeiro) Arthur Fils con lo score di 3-4(9) 4-2 4-1 1-4 4-1 salendo in testa al girone insieme a Learner Tien, che si regala l’altra sorpresa odierna con la vittoria contro Jakub Mensik, superato col punteggio di 4-3(6) 4-3(3) 2-4 2-4 4-3(8). In precedenza, nel gruppo rosso, Alex Michelsen (testa di serie n. 2) si è imposto su Nishesh Basavareddy con il punteggio di 2-4 4-3(5) 4-3(4) 4-2, mentre Luca Van Assche ha battuto Shang Juncheng 4-3(3) 2-4 4-1 4-3(5).
VAN ASSCHE SUPERA SHANG
Primo stop per il 19enne cinese Shang Juncheng, numero 50 al mondo, battuto in quattro set da Luca Van Assche, classe 2004 francese, semifinalista della scorsa edizione, capace di imporsi col punteggio di 4-3(3) 2-4 4-1 4-3(5). Più freddo e lucido il francese nei due tie break. Nel primo Van Assche sale sul 6-2 e chiude il set alla seconda chance a disposizione. Nel secondo set il francese apre tenendo a zero il servizio, poi non sfrutta due palle break. Discorso diverso invece per Shang che strappa il servizio (2-1) e blinda il break di vantaggio. Il cinese è costretto a salvare altre due palle break nel sesto game, ma alla prima opportunità firma il break che vale l’1-1. Copione differente nel terzo set. In questo caso Shang cede la battuta nel secondo game (0-2) e non riesce mai a portare ai vantaggi Van Assche nei turni di servizio del francese, che va a chiudere sul 4-1 in 24 minuti. Uno scambio di break caratterizza il secondo e il terzo game, con Shang che nel quinto gioco è costretto a cancellare tre palle del 2-3. Si va al tie break, stavolta più equilibrato, ma ancora una volta favorevole a Van Assche (7-5).
ALEX MICHELSEN PARTE COL SORRISO
Nessuna sorpresa invece nel match di Alex Michelsen. La testa di serie numero 2 vince il derby tutto a stelle e strisce contro Nishesh Basvareddy (n. 138 ATP) e lo fa con lo score di 2-4 4-3(5) 4-3(4) 4-2 in poco meno di due ore di gioco. L’inizio però era stato in salita per Michelsen, che subisce il break al terzo gioco e non va mai ai vantaggi in risposta. Il classe 2004 cresce, senza svolte brusche. Nel secondo vince il tie break senza essere mai riuscito a guadagnare palle break. Nel terzo set invece Michelsen strappa subito il servizio in apertura e cancella la palla dell’immediato controbreak. Poi non sfrutta la palla del 3-0, ma riesce comunque a chiudere successivamente al quarto set point.
SORPRESA TIEN, BATTUTO MENSIK
Nel primo match della sessione serale è Learner Tien a sorridere grazie alla vittoria contro il numero 48 ATP Jakub Mensik. Dopo due ore e 17 minuti di gioco, il diciannovenne statunitense archivia la pratica col punteggio di 4-3(6) 4-3(3) 2-4 2-4 4-3(8). Tre tiebreak caratterizzano la contesa. E li vince tutti lo statunitense che si dimostra più freddo e lucido nei momenti chiave, nonostante il beffardo dato sui 24 ace a 1 a favore del tennista ceco. Tien in particolare si è ritrovato anche ad annullare un match point nell’ultimo tiebreak dopo un quinto set che ha visto Mensik concedere un solo ’15’. Alla fine lo statunitense è riuscito con lucidità a costruirsi il 10-8. Partenza in salita per Mensik, reduce da un 2024 da incorniciare con tanto di vittoria contro Andrey Rublev all’ATP di Doha.
FONSECA VINCE IL BIG MATCH CON FILS
Da un lato Arthur Fils, numero 20 ATP, reduce dal trionfo agli ATP 500 di Amburgo e di Tokyo. Dall’altra Joao Fonseca, il più giovane tra i partecipanti all’edizione 2024 delle Next Gen. Il big match tra i due finisce come il precedente di febbraio a Rio De Janeiro, quando il brasiliano si impose 6-0 6-4. Stavolta c’è molto più equilibrio, ma a sorridere è sempre il classe 2006 che trionfa con lo score di 3-4(9) 4-2 4-1 1-4 4-1. Una vittoria in rimonta che nasce dopo l’infinito tie break d’apertura (11-9) che sorride a Fils. Il francese nel secondo game del secondo set subisce il primo break della contesa, ma pareggia il conto al quinto gioco. Tutto inutile perché nel momento più delicato Fonseca sfrutta la terza palla break del match e chiude il set. Solamente venti minuti dura invece il terzo set che vede il brasiliano strappare il servizio al quarto gioco. Il numero 20 al mondo riprende le misure e chiude sul 4-1 il quarto periodo, ma crolla in un quinto set durato appena sedici minuti: Fonseca piazza il break nel quarto gioco, poi sale 40-0 e chiude al primo match point a disposizione.