Brandon Nakashima - Foto Ray Giubilo
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Dopo Carlos Alcaraz è l’americano Brandon Nakashima il secondo semifinalista delle Nex Gen Atp Finals 2021 di Milano. Il californiano sconfigge il danese Holger Rune per (3) 3-4 4-1 4-1 4-3 (1) dopo 1h e 41 minuti in quello che rappresentava un vero e proprio spareggio per i due giocatori. Alla fine, in un incontro tecnicamente non molto esaltante, ha prevalso la calma e la compostezza in campo del tennista a stelle e strisce.
Il giocatore scandinavo ha pagato soprattutto i troppi doppi falli ma soprattutto la poca solidità da fondocampo nei momenti importanti. Il danese infatti, dopo aver vinto al tie-break il primo set, si è trovato avanti di un break sia nel secondo sia nel quarto set. In entrambi i casi, tuttavia, si è lasciato trasportare dalle emozioni non concretizzando il vantaggio. Bravo Nakashima, che vince una partita meritata ed affronterà al penultimo atto il primo classificato del gruppo B.
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IL MATCH – Il primo set non parte bene per i due giocatori. Rune commette una serie di doppi falli che consegna il break immediato all’americano (2-0). Nakashima non è da meno e restituisce immediatamente il favore al suo avversario con qualche errore non forzato evitabile (2-1). Nelle battute finali del parziale il danese alza clamorosamente il proprio livello di gioco ed i frutti si vedono tutti nel tie-break. Quest’ultimo è dominato sia nel punteggio sia nel gioco dal giocatore scandinavo: 4-3 (3). Il secondo set parte bene per Rune ma dopo un primo game al servizio incoraggiante la luce si spegne completamente. Ne approfitta Nakashima, che sigla due break consecutivi tra il terzo ed il quinto game e chiude i conti con un perentorio 4-1.
Le montagne russe continuano anche nel terzo set. Qui Rune parte subito alla grande con il break in apertura (1-0) ma successivamente incappa in una serie di errori banali che gli costano il parziale. L’americano rimette subito a posto le cose nel secondo game (1-1) e poi nel quarto trova il break risolutivo (3-1). E’ dunque un altro 4-1 per il californiano, che meritatamente si porta ad un set dalle semifinali. Il danese parte avanti di un break anche nel quarto set ma ancora una volta subisce il rientro del proprio avversario. In qualche modo Rune riesce ad arrampicarsi al tie-break ma quest’ultimo è un dominio del giocatore americano, che lo fa suo addirittura per sette punti ad uno: 4-3 (1).
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