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Continua imperterrita la marcia di Carlos Alcaraz alle Next Gen Atp Finals 2021 di Milano. Lo spagnolo sconfigge anche l’argentino Juan Manuel Cerundolo con lo score di 4-0 4-1 2-4 4-3 (3) dopo 1h e 25 minuti di gioco consolidando ancora di più il proprio primato nel gruppo A. L’allievo di Juan Carlos Ferrero si presenterà alle semifinali da grandissimo favorito. Qui se la vedrà contro il secondo classificato del gruppo B, dove tutto è ancora da definire. Nessun particolare problema questo pomeriggio per l’iberico contro il tennista albiceleste. Alcaraz, infatti, così come contro Rune e Nakashima, ha dimostrato di trovarsi molto bene sull’indoor milanese.
Solamente qualche difficoltà nel terzo set per il giovane iberico, che ha dovuto subire la reazione dell’avversario. Cerundolo, infatti, è salito notevolmente con tutti i suoi colpi riuscendo a vincere il parziale e anche a trascinare il quarto fino al tie-break. Esce comunque a testa altissima dal torneo l’argentino, riuscito a strappare un set a tutti i suoi avversari in una delle sue primissime performance su una superficie rapida.
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IL MATCH – I primi due set filano via in maniera piuttosto liscia per Alcaraz a livello di punteggio. Cerundolo, tuttavia, si procura ben quattro palle break sul servizio dell’avversario. In tutte le occasioni, però, l’iberico non gli lascia minimamente la possibilità di giocarsele. Il risultato è un 4-0 4-1 senz’appello in favore dell’allievo di Juan Carlos Ferrero, che approfitta anche della poca potenza al servizio da parte del giocatore albiceleste per imporre la potenza dei propri colpi in risposta. Il terzo set è piacevole, con l’argentino che sale notevolmente di livello con tutti i fondamentali, soprattutto al servizio.
Lo spagnolo si salva nuovamente su altri due deciding point ma nel sesto game è costretto a capitolare nel momento in cui deve affrontare tre palle break consecutive. Finalmente per Cerundolo la terza è quella buona: 2-4. L’onda positiva dell’argentino non si placa neppure nel quarto set. Alcaraz capisce il momento ed aumenta notevolmente la concentrazione nei suoi turni di servizio. Si arriva al tie-break e quest’ultimo è un dominio del tennista spagnolo, che sfodera qualche colpo di altissima scuola e non ha problemi a portarselo a casa per sette punti a tre.
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