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Da New York a Pechino: Cobolli-Medvedev vale la semifinale. Flavio sogna l’impresa

Flavio Cobolli
Flavio Cobolli - Foto Ray Giubilo

Esattamente un mese dopo il loro primo confronto in carriera, allo US Open, Flavio Cobolli e Daniil Medvedev tornano a sfidarsi. Lo fanno a Pechino, in occasione dei quarti di finale del ricco Atp 500. In un mese non sono cambiate molte cose, perciò non sorprende che sia il russo a partire ampiamente favorito. Tuttavia Flavio sta proseguendo il suo percorso di crescita e sul cemento della capitale cinese ha fatto un altro passo in avanti, vincendo due partite e portandosi virtualmente in top 30. Il primo ad essere consapevole che per volare in semifinale servirà un’impresa è lo stesso Cobolli, che allo stato attuale è di un livello inferiore rispetto a quello del suo avversario. Tuttavia Medvedev non è un giocatore imbattibile come lo è stato in passato, perciò il match si preannuncia per certi versi aperto e dall’esito non già scritto.

Volato a Pechino dopo l’esperienza in Laver Cup a Berlino – in qualità di alternate, proprio nel Team Europe di Medvedev – Cobolli ha sconfitto in rimonta Bublik ed ha poi superato in due comodi set Kotov, raggiungendo per la seconda volta in carriera i quarti in un Atp 500. Il russo ha invece sconfitto in due parziali due esperti giocatori francesi: Gael Monfils e Adrian Mannarino. Si potrebbe dire che abbia rispettato il pronostico, ma in realtà non era scontato poiché oltre alle due sconfitte in Laver Cup era reduce da tre sconfitte consecutive al primo turno (escludendo ovviamente lo US Open, dove ha raggiunto i quarti). Risultato per certi versi inaspettato anche per Cobolli, il quale ha ammesso di aver patito il jet lag, che però non lo ha frenato.

Il secondo incontro in carriera tra l’azzurro e il russo mette in palio una prestigiosa semifinale a Pechino, verosimilmente contro Alcaraz. Cobolli in carriera non ha mai sconfitto un top 10, mentre Medvedev ha un bilancio molto positivo contro i tennisti italiani (Sinner permettendo). A un mese dalla sfida di Flushing Meadows, con ogni probabilità lo scenario tattico non sarà molto differente, eppure dovrà esserlo per certi versi, specialmente se Flavio vorrà avere chance contro un avversario che già a New York l’aveva disinnescato. L’appuntamento è alle ore 10:00 sul terzo campo per importanza: in caso di vittoria, Cobolli si porterebbe al numero 28 del ranking.

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