
Rafael Nadal - Foto IPA
Rafael Nadal ha ribadito di non sentire affatto la mancanza del tennis. L’occasione è stata la cerimonia dei Laureus World Sports Awards a Madrid, dove è stato premiato come “Icona Sportiva”. Il 38enne campione spagnolo, vincitore di 22 titoli Slam di cui ben 14 al Roland Garros, ha ufficialmente chiuso la sua carriera agonistica dopo l’ultima partita disputata nella Coppa Davis a Malaga, lo scorso novembre. “La verità è che il tennis non mi manca. Per niente. Zero – ha dichiarato Nadal ai giornalisti -. Ma non perché mi fossi stancato o avessi perso la voglia di lottare. Al contrario, ho terminato il mio percorso felice e, se il mio corpo me lo avesse permesso, avrei continuato. Amavo quello che facevo, era la mia passione, lo è sempre stata. Ma arriva un momento in cui ti rendi conto che fisicamente non riesci più a reggere, e allora capisci che è tempo di chiudere quel capitolo. E così ho fatto“.

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Nadal non poteva chiedere di più al suo fisico
Nel corso della sua lunga carriera, Nadal ha affrontato numerosi infortuni, cercando però in ogni modo di ritardare il ritiro. “Ho preso tempo prima di decidere definitivamente perché volevo essere certo che fosse la scelta giusta – ha spiegato il maiorchino -. Quello che non avrei sopportato sarebbe stato restare sul divano a chiedermi se avrei potuto continuare. Quando ho capito che il mio corpo non sarebbe più stato in grado di recuperare a un livello sufficiente per potermi divertire in campo, ho scelto di fermarmi“. Nadal ha poi concluso: “Ed è proprio per questo che il tennis non mi manca. Perché ho chiuso con la serenità di sapere di aver dato tutto, e che fisicamente non avrei potuto dare di più“.