“Per me è una gioia essere a Barcellona. Mi sento pronto per giocare“. Non poteva pronunciare parole più belle Rafa Nadal, che dopo una lunga attesa tornerà finalmente a disputare un match nel circuito Atp. Non sorprende che per farlo abbia scelto proprio Barcellona, un torneo che ha vinto ben 12 volte e il cui campo principale porta il suo nome. Nadal ha giocato soltanto tre match quest’anno, tutti nel torneo di Brisbane a gennaio, perciò il suo debutto è caratterizzato da numerose incognite, fisiche e non solo. Rafa è infatti un giocatore che per entrare in forma ha bisogno di giocare tante partite, ergo non è scontato che fin da subito sia competitivo al massimo. Inoltre, nell’esibizione giocata con Alcaraz a Las Veags lo scorso marzo, ha faticato parecchio a servire a causa di un problema non meglio precisato (schiena o addominali) che potrebbe non aver ancora risolto. Poco importa; la sua carriera sta infatti per volgere al termine e la cosa che conta è godersi questi momenti. Comunque vada, Nadal potrà contare sull’amore del pubblico e su un’esperienza sulla terra battuta che gli altri giocatori si sognano.
Il privilegiato che avrà l’opportunità di condividere la Pista Rafa Nadal con il 22 volte campione Slam sarà Flavio Cobolli, atteso da una giornata che potrà raccontare ai nipotini. Il giovane azzurro se l’è guadagnata quest’opportunità, costruendosi la classifica per entrare nel torneo e affermandosi a livello Atp. L’obiettivo primario è ovviamente vincere e raggiungere il secondo turno a Barcellona, ma è chiaro che in ballo c’è molto di più. Cobolli avrà infatti gli occhi del mondo puntati addosso visto che si tratterà del ritorno su terra rossa di Rafa, il quale manca da questa superficie dalla vittoria del Roland Garros. Dando un’occhiata alle quote, si potrebbe pensare che Flavio non abbia niente da perdere visto il pronostico nettamente sbilanciato. In realtà questi match non sono mai come gli altri considerando ciò che comporta a livello psicologico affrontare un giocatore come Nadal in queste condizioni. Cobolli dovrà dunque essere bravo a non lasciarsi sopraffare dalla situazione e a gestire le emozioni, pur consapevole che contro il miglior Nadal potrebbe finire anche con un punteggio netto.
Proprio il pronostico della vigilia fa riflettere e soprattutto evidenzia la legacy di Rafa Nadal. Da un lato c’è infatti un giocatore in rampa di lancio, che quest’anno ha fatto il suo esordio in top 100 e che ha un tennis esplosivo, anche grazie ad un fisico che lo assiste al meglio. Dall’altro c’è invece un giocatore che non gioca un match ufficiale da oltre tre mesi, che non gioca un match sulla terra rossa da quasi due anni, che deve spegnere 38 candeline e che ha alle spalle una serie lunghissima di infortuni. Ebbene, non solo questo “vecchietto” partirà favorito ma anche in maniera netta, tanto che un successo di Cobolli paga oltre 4 volte la posta. Rafa Nadal però è anche questo e, a prescindere da come andrà la sfida, agli appassionati di tennis non può che scappare un sorriso quando lo vedranno nuovamente in campo, a sporcarsi di terra e a colpire dritti e rovesci nel suo ‘habitat naturale’. Appuntamento non prima delle ore 16.00.