Andy Murray ha parlato in conferenza stampa dopo il suo ritiro forzato per infortunio dall’Atp 500 del Queen’s, torneo che ha vinto 5 volte in carriera. “Ovviamente non è stato piacevole – ha spiegato -. Da qualche tempo soffro di mal di schiena, ho perdita di forza alla gamba destra, perdita di controllo, non avevo coordinazione, non potevo muovermi“. Sempre sul match contro Jordan Thompson, durato 5 game, lo scozzese ha aggiunto: “[L’altro ieri contro Popyrin] ero piuttosto dolorante durante la partita, mi ha fatto male fino ad oggi (ieri), ma sono riuscito a controllarlo. Non mi sentivo a mio agio nel giocare, ma sono riuscito a controllarlo. Durante il riscaldamento pre-partita ero piuttosto a disagio, e quando ha fatto le scale per entrare in campo sentivo di non avere la solita forza nella gamba destra“.
Murray ha proseguito: “Non era una sensazione abituale. Nelle prime due palle che ho colpito nel riscaldamento ero fuori coordinazione la gamba destra. Non so esattamente quale sia il problema. So solo che è qualcosa che non avevo mai sperimentato prima. Ho avuto mal di schiena oggi, ieri e negli ultimi 10 o 11 anni della mia carriera, ma non mi era mai successo prima. Non so come sarà il recupero e cosa aspettarmi ora“. Il tre volte vincitore slam ha continuato: “Anche se gli ultimi anni sono sembrati buoni, sono stati duri, molto duri, per il mio corpo. Molti giorni non è stato molto divertente andare ad allenarsi e tutto il resto. Ho provato a superarlo e trovare un modo per scendere in campo e competere a questo livello, ma il tennis è uno sport molto duro“. Non c’è dubbio sulla partecipazione di Murray a Wimbledon, che potrebbe essere l’ultimo torneo della sua carriera se decidesse di non partecipare ai Giochi Olimpici.