Tennis

Mughini su Alcaraz: “È un giorno tristissimo per il tennis, questo dominerà per dieci anni”

Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz, Miami 2022 - foto Ray Giubilo

Oggi è un giorno tristissimo per chi ama lo sport e meglio ancora lo sport individuale e meglio ancora il tennis, elegantissimo tra tutti gli sport individuali. Quello che ho visto fare dal portentoso Alcaraz in questa finale del torneo di Madrid, ossia cibarsi a colazione senza neppure un’oncia di sudore di quel signore tedesco alto 1,98 e numero tre del mondo che porta il nome di Zverev, non vedo quale prossima finale di tennis nei prossimi dieci anni possa avere un esito meno che scontato, possa essere una partita combattuta di cui non sai se la vincerà l’uno o l’altro dei due contendenti”. Questo è quanto si legge nell’editoriale apparso su Dagospia e firmato da Giampiero Mughini, che quindi intravede un futuro assolutamente aureo per Alacaraz, e nero per qualsiasi suo contendente.

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