Rafael Nadal a riposo dopo l’estenuante ma quantomai entusiasmante finale degli Us Open 2019 vinta contro Daniil Medvedev al quinto set. Ha parlato a qualche ora dall’atto conclusivo l’allenatore dello spagnolo, Carlos Moya. “Nonostante la vittoria – spiega ai microfoni di Cadena SER – sono stati momenti difficilissimi. Cercavamo di sostenerlo facendogli notare come anche Medvedev fosse sfinito. Cercavamo di alleggerirgli la testa, perché è stata una battaglia mentale tremenda, mi ha ricordato un incontro di pugilato. Nello spogliatoio, è stato colto dai crampi. Erano così forti che non riusciva nemmeno a infilarsi i pantaloni. Ho dovuto aiutarlo io. Sembrava quasi morto.”
“Non credo che Nadal abbia raggiunto il suo massimo – racconta Moya -. Ci sono stati tornei e momenti in cui ha giocato a livello altissimo, ma penso ci siano ancora possiblità per migliorare ed essere ancora più regolare. Continueremo a lavorare su questo aspetto, non ci sono dubbi.”