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“Non voglio scusarmi per quello che è successo a fine partita. Quando un giocatore dice vaffanc… due volte guardandomi negli occhi, non posso fare a meno di fargli capire a modo mio che non va bene. Forse al pubblico andava bene, a me non di certo”. Corentin Moutet prova a fare chiarezza dopo la rissa furibonda con il bulgaro Adrian Andreev. I due si sono “beccati” al Challenger di Orleans e il fumantino francese, sconfitto, dopo le escandescenze in campo, ha detto la sua su Instagram raccontando alcuni particolari: “Mi ha minacciato e mi ha chiesto di aspettarlo all’uscita del campo, cosa che ovviamente ho fatto. Ho avuto difficoltà a trovarlo per dieci minuti. In effetti, era nascosto da sei addetti alla sicurezza. Ho sentito le tue minacce, quindi quando uscirai dalla stanza in cui ti hanno nascosto sarò molto felice di vederle messe in atto. Sto aspettando con impazienza, possiamo parlare con calma”.
IL VIDEO
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