
Gael Monfils ed Elin Svitolina - Foto Corinne Dubreuil/ABACAPRESS.COM
Gael Monfils sta ottenendo ottimi risultati anche nel 2025. Il 38enne francese è riuscito a conquistare il titolo ad Auckland (250) a inizio anno battendo Zizou Bergs in finale e agli Australian Open si è spinto fino agli ottavi di finale (ko con Shelton). La stagione su cemento è stata ottima per il classe 1986 transalpino, che è uscito dal Sunshine Double con un terzo turno a Indian Wells (ko con Dimitrov) e gli ottavi a Miami (ko con Korda). Unico passaggio a vuoto la sconfitta con Matteo Berrettini all’esordio a Dubai. Monfils che sembrava essere arrivato a un punto di stallo della sua carriera dopo il covid, ma il matrimonio, e la bambina nata nel 2022, con Elina Svitolina, tennista professionista a grandi livelli nel circuito Wta, ha dato una ventata d’aria fresca al veterano francese, che ha parlato dei suoi ultimi anni di carriera sul canale Youtube dell’ex tennista, e allenatore di Danil Medvedev, Gilles Simon. “Il mio sogno è di invecchiare, avere tanti figli ed essere sano. Di avere una famiglia. Il tennis è fantastico e ho tanti sogni e obiettivi futuri. Qualche anno fa non avevo questa visione della vita e del tennis. Infatti, nel bel mezzo della pandemia di COVID nel 2020, avevo deciso di ritirarmi, se non avessi incontrato Elina (Svitolina ndr.) avrei già smesso con il tennis. Penso che avrei smesso dopo il COVID. All’epoca ero ancora nella top 10, ma non significava nulla per me. Con gli stadi vuoti non mi sentivo più a mio agio a giocare. Ho iniziato a dirle che forse era il momento di smettere. Non riuscivo a tornare al mio livello precedente, ed era profondamente frustrante. Mi ha aiutato a superare il mio momento di difficoltà e nel 2021 ho sentito di nuovo quella scintilla e la gioia di giocare a tennis”. Sul 2022: “Pensavo fosse il mio ultimo anno. Elina era incinta e io mi sono infortunato al piede. ‘Tornerò dopo il parto, puoi farlo anche tu.’, mi ha detto Elina, che mi ha dato motivazione per continuare a giocare. Il mio obiettivo era giocare le Olimpiadi di Parigi 2024. Mia moglie mi ha letteralmente salvato. Ha riacceso quel fuoco in me. Ha avuto un ruolo enorme e decisivo nel fatto che io continui a giocare a tennis. Quindi grazie, Elina”, conclude Monfils.