Daniil Medvedev cambia il corso della storia del tennis. Il numero 2 del mondo conquista gli Us Open, il suo primo Slam in carriera, ma soprattutto spezza, ad un passo dalla sua conquista, il sogno Grande Slam del numero 1 del mondo Novak Djokovic. Sfuma quindi l’ingresso del fuoriclasse di Belgrado nel ristretto club di coloro che sono riusciti a completare quest’impresa all’interno di un’unica stagione. Don Budge nel 1938 e Rod Laver, che ha messo a segno questo traguardo in ben due occasioni, nel 1962 e nel 1969, rimangono gli unici ad essere in questa sezione elitaria. Prestazione incredibile da parte del tennista russo, che è riuscito così a prendersi la rivincita della finale australiana in cui era stato dominato in lungo e in largo.
DJOKOVIC SFIORA TRAGUARDI IMPORTANTI
Per ciò che concerne Novak, pur non essendo di certo una consolazione, è il primo, da Laver appunto, ad esser arrivato così vicino alla conquista di tutti e quattro i Major in un anno. Né Federer né tantomeno Nadal sono mai stati così vicini a questo incredibile obiettivo. Il super campione di Basilea infatti nelle due annate in cui ha vinto tre Slam, aveva già perso la chance di poter vincere tutti e quattro i Major in un unico anno a Parigi. Sia nel 2006 che nel 2007 (gli anni in cui ha trionfato in ben tre Slam) fu sconfitto nella finale parigina da Rafa. Il campione maiorchino, che solo nel 2010 ha vinto tre dei quattro tornei più importanti non è invece mai stato in lotta per il Grande Slam, in quanto negli Australian Open di quello stesso anno fu sconfitto in quarti da Andy Murray.
L’unica, in quest’era tennistica ricca di leggende, ad essersi avvicinata a questo complicatissimo obiettivo è stata Serena Williams, che nel 2015 arrivò a soli due successi dal conquistare tutti e quattro i Major. In quel caso a fermare il suo sogno fu una straordinaria Roberta Vinci in semifinale a New York. Detto ciò la delusione per il dominatore del ranking è enorme, persino doppia. Nole, oltre ad aver mancato l’appuntamento con la storia, difatti non opera il sorpasso sui due eterni rivali nel numero di Slam vinti.