“Mi sembra ieri che ho vinto qui, invece è passato tanto tempo. E’ un posto speciale per me, ho sentito le stesse sensazioni di sei anni fa. Per Halys era la prima finale, quando ti fermi per pioggia e riparti non è facile. Ho cercato di capire le condizioni, diverse per tutta la settimana, c’è anche più freddo oggi. Quando l’ho breakkato ho trovato le giuste energie e il focus perfetto nel secondo set. I miei prossimi obiettivi? Quando ho iniziato quest’anno, in ritardo, ci sono stati tanti dubbi sulla condizione fisica. Difficile trovare degli obiettivi adesso, di sicuro trovare gioco in vista degli US Open e godermi i prossimi tornei”. Lo ha detto Matteo Berrettini a caldo dopo la vittoria del torneo Atp di Gstaad frutto del successo in finale contro il francese Halys. Quindi durante la cerimonia di premiazione, molto emozionato: “Grazie a tutti, agli arbitri, anche ai raccattapalle, grazie alla mia seconda famiglia che mi ha supportato, il mio team, il mio amico con il cappello che vedete seduto lì, è stato importante per me. Ho un nipotino che nasce domani: Brando, è anche per te”.
Matteo Berrettini vince l’Atp di Gstaad: “Posto speciale per me. Ora focus sugli US Open”
Matteo Berrettini - Foto Patrick Dancel/IPA Sport