“Una stagione molto positiva, ho giocato tantissime partite a livello molto alto. Ho giocato solo tre Challenger, questo era il mio obiettivo dell’anno: in Australia con Santopadre ci siamo detti che avrei dovuto disputare più partite possibili a livello Atp e sono riuscito a farlo“. Questo il bilancio di Matteo Berrettini, intervistato ai microfoni di Supertennis, del suo fantastico 2018. “Sono arrivate vittorie e sconfitte, ma ciò fa parte tutto del bel percorso che sto facendo – ha proseguito l’atleta della Rome Tennis Academy – In tante partite non mi sono sentito benissimo, a Wimbledon con Simon e agli Us Open con Kudla non ho giocato a livello altissimo ma la cosa positiva è che anche da questi match sono uscito con delle idee chiare in testa per migliorare e crescere”.
Adesso un meritato periodo di vacanza. “Il team si è già riunito e ha parlato per il 2019 ma non ha voluto dirmi troppe cose per evitare di riempirmi la testa in questo stop – ha spiegato Matteo – Penso ripartirò da Doha per poi trasferirmi in Australia”. La base degli allenamenti dell’azzurro sarà ovviamente la nuova Rome Tennis Academy. “La struttura è eccezionale, ci sono tutte le superfici: è un posto tranquillo con tanti ragazzi che aspirano a diventare grandi tennisti”