Cala il sipario sulla stagione 2019 di tennis. Una stagione storica, senza dubbio una delle migliori di sempre per quanto riguarda il movimento italiano. Tra gli esponenti maggiori stanzia di diritto Matteo Berrettini, fresco di Finals e Coppa Davis. Il romano ha speso parole al miele nei confronti di Jannik Sinner: “E’ impressionante, io a 18 anni non avevo ancora un punto Atp – ha rivelato a Sportweek -. E’ strabiliante per come gioca e come investe su quello che sta facendo. Questa è la sua qualità migliore. Ora lo dobbiamo lasciare tranquillo perché è giovane, ma la pressione che posso sentire io è diversa dalla sua“.
Parole di stima anche nei confronti di Fognini: “La carriera di Fabio parla da sola – ha concluso Berrettini – è un grande campione. Penso che il tennis italiano gli debba essere grato. E poi è un bravissimo ragazzo. Diverso da come lo si dipinge. Fino a quando avrà grandi motivazioni è la guida del movimento“.