Nel Masters 1000 di Toronto non riesce l’en-plein all’Italtennis nel round d’esordio. Dopo i successi di Arnaldi, Berrettini e Musetti è infatti arrivata la sconfitta di Lorenzo Sonego, che dopo più di due ore di gioco si è arreso a Andy Murray con il punteggio di 7-6(3) 6-0. Un match che – come si evince dal punteggio – è stato molto equilibrato nel corso del primo parziale, in cui l’allievo di Gipo Arbino ha anche avuto due set point consecutivi nel decimo game per indirizzare il match dalla sua parte. Invece, dopo un tie-break di alto livello da parte dello scozzese, nella seconda frazione c’è stata poca partita, con un netto dominio da parte dell’ex primo giocatore del mondo, il quale si conferma in un buon stato di forma. Per l’azzurro testa al prossimo 1000 di Cincinnati, dove spera anche in un sorteggio più abbordabile.
LA PARTITA – Dopo un paio di games abbastanza facili per chi si trovava al servizio, Sonego già sul’1-1 incontra le sue prime difficoltà con una palla break annullata anche grazie ad un errore piuttosto grave dal lato del rovescio da parte di Murray. Nel gioco successivo è invece lo scozzese ad annullare un’occasione al suo avversario. L’equilibrio, però, prosegue fino al tie-break nonostante l’occasione più ghiotta ce l’abbia l’azzurro sul 5-4, quando si trova ad avere due set point consecutivi. Ci va particolarmente vicino sul secondo, quando una volée esce di pochi centimetri. Il tie-break invece è abbastanza a senso unico a favore dell’ex numero uno al mondo, che gira sul 4-2, si procura quattro palle set consecutive sul 6-2 e chiude per sette punti a tre.
Murray tiene in apertura di secondo parziale un game complesso, terminato ancora una volta ai vantaggi, ma senza dover annullare palle break. E pochi minuti dopo piazza un altro acuto, sfruttando al meglio un gioco in cui il tennista piemontese non trova la prima di servizio. Su un lob che finisce largo arriva il primo break dell’incontro ed è in favore di Sir Andy. Quest’ultimo consolida il vantaggio e su uno smash in rete dell’azzurro trova anche il doppio break sul 4-0. Partita ormai definitivamente indirizzata e Murray trova anche un terzo break per il 6-0 finale.