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A distanza di tre mesi da quella semifinale su terra rossa ad Umag che sorrise all’australiano, Matteo Arnaldi batte 4-6 6-3 6-4 l’aussie Alexei Popyrin e avanza al secondo turno del Masters 1000 di Shanghai, dove sfiderà il tedesco Jan-Lennard Struff, n.27 del ranking e 21 del seeding. Una vittoria in rimonta, in due ore e tredici minuti di gioco per l’azzurro che ha raccolto il 76% di punti sulla prima e il 52% sulla seconda, raddrizzando la percentuale nel secondo set. Nel primo infatti Popyrin mette il 64% di prime in campo, con le quali porta a casa l’81% di punti. Percentuali più basse (42% di prime) per Arnaldi, che tiene a 15 il primo turno di servizio, ma subisce il break al terzo game e si vede cancellare due palle del controbreak immediato. Al primo match point, in un game vinto a zero, Popyrin chiude il primo set sul 6-4.
Anche il secondo set non parte nel miglior modo per l’italiano. Al quinto gioco l’australiano strappa il servizio. Sembra tutto indirizzato verso una chiusura rapida, ma stavolta la reazione c’è, sfruttando anche una fase di indecisione di Popyrin. Arnaldi piazza il controbreak immediato alla terza chance. Poi mette in fila una serie di quattro giochi consecutivi, arrivando a chiudere dopo un quarto set point rimediato con uno smash sulla riga. L’australiano sembra non essere al meglio fisicamente per un problema al piede che richiede l’ingresso del fisioterapista. Al terzo gioco del set decisivo Arnaldi piazza subito l’allungo. Prima sfonda col dritto, poi va a chiudere con la volée. Si procura quindi due palle break e se ne fa bastare una. L’azzurro conferma il vantaggio e trova il doppio break di vantaggio sfruttando le indecisioni col dritto del suo avversario. Popyrin prova a restare aggrappato al match, firmando il break che riduce le distanze. Arnaldi però non tradisce, giocando due deliziose palle corte nel game che manda in archivio la contesa.
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