Carlos Alcaraz torna a parlare del calendario internazionale, definito già nelle scorse settimane “troppo fitto”. Lo spagnolo, reduce dal successo in finale contro Sinner a Pechino, e in attesa di debuttare nel Masters 1000 di Shanghai, ha parlato del suo avvicinamento al torneo: “Dopo la finale di Pechino siamo arrivati alle 4 di notte, almeno per poterci svegliare qui oggi, per adattarci un minimo alle condizioni e farci trovare pronti per il primo match”, ha detto Alcaraz nella prima conferenza stampa di Shanghai. “Ore di sonno? Sei, non potevo farne di più, oggi mi riposerò ancora, credo di averne bisogno, venerdì mi allenerò e sabato cercherò di farmi trovare pronto per il mio primo match”, ha aggiunto lo spagnolo. “L’ho detto già tante volte: il calendario è davvero fitto ma dobbiamo farci l’abitudine. Viaggiamo da un torneo all’altro, abbiamo solo uno o due giorni (se si è reduci da ultimi turni come lui accaduto a Pechino, ndr.) prima del via del successivo evento: è difficile ma dobbiamo abituarci”, ha concluso Alcaraz..
Masters 1000 Shanghai, Alcaraz: “Calendario fitto, ma dobbiamo abituarci”
Carlos Alcaraz, US Open - Foto Andrew Schwartz / SplashNews.com