Anche il quarto scontro diretto contro Daniil Medvedev non sorride a Matteo Arnaldi, sconfitto ancora dal n°5 del mondo. Nel terzo turno del Masters 1000 di Shanghai il tennista sanremese disputa un’ottima partita, se la gioca alla pari contro il russo, ma perde in lotta con il punteggio di 5-7 6-4 6-4 in 2h e 45′ di gioco. Tanto equilibrio, più errori che vincenti e alla fine ne esce il russo con la zampata decisiva dal 4-4 del terzo set, infilando due games consecutivi per chiudere la contesa e avanzare agli ottavi del penultimo ‘1000’ della stagione.
CRONACA MEDVEDEV-ARNALDI
Scatta meglio Medvedev dai blocchi di partenza, con un break in apertura e altre occasioni per salire avanti di un ulteriore turno di battuta sia sul 2-0 che sul 3-1. E invece Arnaldi con la sua solita caparbietà resta in scia e trova il controbreak che vale il 3-3 e poi il sorpasso sul 4-3. Il set segue si servizi fino al 6-5, quando il russo si rende protagonista di un game abbastanza disastroso e al secondo set point cede il parziale per 7-5.
Come accaduto nella frazione inaugurale, Medvedev trova il break in apertura di secondo set, ma questa volta lo cede immediatamente. Inizia a innervosirsi il campione di Mosca, che si prende anche un penalty poiny dopo una discussione con il giudice di sedia. Anche questo parziale è equilibrato, ma sul 3-3 Arnaldi compie qualche ingenuità di troppo e il russo si porta nuovamente avanti di un turno di servizio. Medvedev gestisce, non senza patemi, e chiude il set 6-4 dopo aver annullato ben tre palle break nel decimo game.
Avvio di terzo set molto equilibrato, non si vedono occasioni fino al 4-3, quando Arnaldi si avvicina un po’ in risposta arrivando ad avere un ottimo dritto per andare a palla break sul 30-30. L’azzurro sbaglia però la direzione e viene passato dal russo, che tiene poi ai vantaggi il game e sul 4-4 piazza la giocata del campione. Break a quindici con un altro passante vincente e successivo game di servizio tenuto a