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Masters 1000 Shanghai 2024, Sinner: “Machac ha dimostrato il suo talento, partita molto difficile”

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto Zhang Haohao 111522051444

Jannik Sinner ha parlato a caldo dopo la vittoria ai danni di Tomas Machac nella semifinale del Masters 1000 di Shanghai 2024. “Era una partita molto difficile – ha detto l’altoatesino -. Oggi Machac ha dimostrato quanto talento ha e il tennis che può produrre. Contro un avversario così bisogna fare grande attenzione, e infatti nel primo game della partita ha risposto molto aggressivo e ho perso il servizio. Ho cercato di rimanere lì nei game al servizio e poi di trovare una soluzione in risposta, come ho fatto nell’ultimo game, dove ho provato a metterlo sotto pressione in ogni punto. Sono contento di esserci riuscito e di tornare in finale in un 1000“.

Terza finale 1000 in stagione, tutte e tre sul cemento: “A Miami sono riuscito a colpire benissimo per quasi tutto il torneo, a Cincinnati le condizioni erano diverse perché c’era vento e anche un po’ di umidità che rallentava i colpi. è stata una settimana mentale per i motivi che sappiamo. Ogni giorno è diverso, è chiaro che provo sempre a giocare ogni partita nel modo migliore che posso e trovare le soluzioni giuste. Cercherò domani di proporre lo stesso tennis“. Per Sinner c’è la sicurezza di chiudere la stagione al numero 1 del ranking: “Finire l’anno da numero 1 è fantastico, è sempre stato un mio obiettivo ed era il sogno che avevo da bambino. Ora però non bisogna perdere la concentrazione perché domani c’è una partita importante, la stagione non è ancora finita. Io chiedo sempre il massimo a me stesso e cerco anche di viverla bene e accontentare chi è al mio fianco come la mia famiglia e il mio team. Sarà la mia prima finale qui a Shanghai, non vedo l’ora di giocarla“.

Parlando di tutta la stagione 2024, l’azzurro spiega: “Aver iniziato bene in Australia mi ha dato grande fiducia per il resto dell’anno, sicuramente per l’Italia è un risultato molto importante e noi siamo fortunati a viverci perchè c’è tutto. Voglio provare a restituire ai tifosi italiani tutto l’amore che mi hanno dato, ma non ci sono solo io. Siamo tanti nei primi 100 o 200 del mondo, è una cosa bellissima e speriamo di poter crescere ancora di più.”

Adesso però tempo di pensare alla finale, contro uno tra Djokovic e Fritz: “Nole rappresenta una delle sfide più grandi che il nostro sport possa offrire, abbiamo sempre avuto match molto tirati. Con Taylor però ho giocato una finale Slam, è un giocatore potente e molto forte con il servizio e da fondo campo. Chiunque ci sarà sarò contento di giocare un’altra finale.”

 

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