Novak Djokovic approda al terzo turno del Masters 1000 di Shanghai 2024. All’esordio sul cemento cinese, dopo aver beneficiato di un bye nel primo turno, il serbo ha superato con un doppio tie break l’americano Alex Michelsen: 7-6(3) 7-6(9) il punteggio in un’ora e 56 minuti di gioco. Incontro molto combattuto, in cui il giovane americano classe 2004 ha venduto cara la pelle: nel secondo tie break ha avuto anche un set point, ma Nole è stato cinico ad annullarlo e a portare a casa il match poco dopo. Djokovic attende ora il vincente del match tra Flavio Cobolli e Stan Wawrinka, rinviato a domani per le cattive condizioni meteo.
“Era il primo match che giocavo contro di lui, ha iniziato alla grande – ha detto Djokovic nell’intervista post gara riferendosi a Michelsen -. Per essere alto e strutturato si muove bene. È stato un incontro molto punto a punto, con un alto livello di tennis. Mi sono sentito un po’ nervoso a un certo punto nel tie break, ma a questo livello le partite possono girare con un episodio quindi è importante rimanere sul pezzo“. Infine sulla scritta in cinese con cui si è firmato sulla telecamera a fine match: “È qualcosa che riguarda il passato, ho dei simboli che sono familiari per me qui in Cina: era qualcosa che mi avevano detto nel 2007 quando venni qui a Shanghai per la prima volta“.