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Lorenzo Musetti saluta all’esordio (dopo aver usufruito di un bye al primo turno) il Masters 1000 di Shanghai 2023. Sul GrandStand dell’enorme complesso situato nella metropoli cinese, la testa di serie numero 17 del tabellone viene sorpresa con il punteggio di 6-3 6-4 dal qualificato di Taipei Yu Hsiou Hsu, n°189 del ranking mondiale e autore già nel primo round di uno scalpo importante quale l’australiano Purcell.
Una prestazione decisamente sottotono da parte dell’allievo di Simone Tartarini, completamente in balia dell’avversario sin dalle primissime fasi e per tutta la durata di un incontro dominato dal tennista asiatico. Di gran livello la prestazione del classe ’99 taiwanese, che si era già ben comportato agli US Open dove aveva raggiunto il secondo turno partendo sempre dalle qualificazioni. Molto aggressivo, in particolare in risposta, Hsu è riuscito spesso e volentieri a togliere il tempo a un Musetti che non invece stato in grado di adottare le giuste contromisure.
LA PARTITA – Hsu si presenta subito molto aggressivo, strappando il servizio a trenta a Musetti e riuscendo nel game successivo a recuperare dal 15-40 con quattro punti consecutivi. Lorenzo riesce a sbloccarsi conquistando il terzo gioco del match, ma in questa fase iniziale sembra in balia dell’avversario, il quale conquista poi un altro break e sale sul punteggio di 4-1. Sul 30-0 con il servizio a disposizione, l’asiatico incappa nel primo momento di difficoltà , con Musetti che apre un parziale di otto punti a zero che lo riportano sotto fino al 4-3. Hsu non si scompone e continuando a giocare il suo tennis aggressivo tiene prima la battuta e poi strappa per la terza volta il servizio all’azzurro per il 6-3 in 39′ di gioco.
La musica non cambia nel secondo parziale, con Hsu sempre in controllo nei propri turni di battuta e un Musetti che fa una fatica incredibile invece a mantenere i suoi. Lorenzo annulla una palla break nel secondo game, poi addirittura altre quattro nel quarto e recupera dal 15-30 nell’ottavo gioco. Il giocatorei di Taipei non si scompone, continua a fare corsa di testa e finalmente sul 5-4 riesce piazzare la zampata vincente, volando subito sullo 0-40 e chiudendo con l’ennesima risposta nei piedi di Musetti al secondo match point.
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