Nella giornata di oggi si sono giocati gli ottavi di finale del Masters 1000 di Shanghai. Torneo che si conferma ricco di sorprese e che vede l’uscita di scena del numero 1 del seeding Alcaraz. Lo spagnolo è stato battuto in rimonta da un super Dimitrov con il punteggio di 5-7 6-2 6-4 dopo oltre due ore di tennis. Ottimo primo set del classe 2003, che nei successivi due parziali subisce il tennis aggressivo del bulgaro uscendo dal centrale sconfitto e molto nervoso. Seconda vittorie nelle ultime tre partite contro un top 5 per Dimitrov che, dopo la vittoria con Rune a Pechino e la sconfitta con Sinner nel turno successivo, aggiunge un prestigioso successo con lo spagnolo centrando il primo quarto di finale in un 1000 della stagione. Quarto di finale nei 1000 numero 17 per il bulgaro, che dall’ottobre del 2021 non batteva un numero 1 o un numero 2 del tabellone, due anni fa eliminò Medvedev nell’Indian Wells autunnale causa covid. Sconfitta pesante per Alcaraz, che vede complicarsi la corsa al primo posto nella classifica Atp. Al momento Djokovic è saldamente in testa con 11045, mentre il numero 2 resta fermo a 8805, che sarebbero potuti essere 9715 in caso di vittoria del torneo.
RISULTATI E TABELLONE AGGIORNATI
Dimitrov ai quarti incontrerà Jarry, che ha piegato uno stoico Schwartzman, arrivato agli ottavi da wild card, al terzo set con il punteggio di 6-3 5-7 6-3 in due ore e 25 minuti di gioco. Prosegue la stagione memorabile del cileno, che centra il best ranking superando Cerundolo in 21ª posizione. Per l’ingresso nella top 20 al momento c’è da superare Musetti, 20° con 1845 punti, 113 in più del big server sudamericano. Vince Humbert, che asfalta J.J Wolf in soli 58 minuti di gioco. 6-1 6-2 il punteggio a favore del francese, che dopo aver sconfitto al terzo set Van de Zandschulp e Tsitsipas, riesce a non perdere set e anche a non concedere palle break all’americano. Masters 1000 che si conferma ricco di colpi di scena con Hurkacz testa di serie più alta ai quarti, 16, nel tabellone. Nell’ultimo match degli ottavi si sono sfidate le due teste di serie più alte, Rublev (5) e Paul (12). Ad andare avanti è stato il russo che ha avuto la meglio con il punteggio finale di 7-5 7-5 dopo un’ora e trentasei minuti di match. Rammarico per l’americano soprattutto per come è andato il primo set: avanti 4-2 non solo ha perso il break di vantaggio, ma sul 5-5 ha subito l’allungo vincente del suo avversario. Secondo set molto equilibrato con zero break sino al 5-5, momento nel quale – ancora una volta – Rublev ha piazzato la zampata vincente ed ha chiuso il match.