Alexander Zverev supera Matteo Berrettini nella semifinale della parte bassa del Masters 1000 di Shanghai 2019 con il punteggio di 6-3 6-4, in un’ora e otto minuti di match. Domani in finale affronterà Daniil Medvedev che nella prima semifinale ha sconfitto Stefanos Tsitsipas in due set.
Grandissima prova di Sasha Zverev questo pomeriggio: il numero uno di Germania ha concesso davvero le briciole al suo avversario, mantenendo percentuali pazzesche al servizio, risultando praticamente ingiocabile. Il tedesco è stato efficace anche in risposta riuscendo a mettere a segno due break in entrambi i parziali, decisivi per la vittoria finale. Per il tennista di Amburgo si tratta della sesta finale in un Masters 1000, il bilancio è di tre vittorie e due sconfitte.
Berrettini oggi è sembrato invece sottotono, un po’ scarico e piuttosto falloso. I tanti errori lo hanno sicuramente condizionato e non gli hanno permesso di entrare bene in partita, giocando oggi un tennis lontano parente rispetto a quello visto nei giorni scorsi. L’azzurro è parso inoltre un po’ teso e bloccato dalla tensione, che sicuramente non lo ha aiutato a disputare una buona partita. Tuttavia da lunedì il tennista romano salirà al numero undici del mondo (suo personale best ranking) e all’ottavo posto della Race.
Nel primo set parte meglio Zverev che mette a segno il break a trenta nel quarto game, approfittando dei troppi errori del suo avversario, come il dritto sbagliato in lunghezza proprio sulla palla break. Il set prosegue piuttosto rapidamente: entrambi i giocatori tengono abbastanza facilmente i propri turni di servizio senza mai essere incisivi in fase di risposta. Berrettini infatti non riesce a trovare contromisure e il break ottenuto dal tedesco nel quarto gioco risulta decisivo: 6-3 in suo favore la prima frazione.
Il secondo set sembra più equilibrato rispetto al primo anche per merito di Berrettini, rientrato in campo più centrato e meno falloso. I game scorrono via velocemente, entrambi i giocatori tengono senza problemi i rispettivi turni di servizio. Sul 4-4 però l’equilibrio si rompe e l’azzurro subisce il break ai vantaggi, dopo aver annullato in precedenza ben tre palle break consecutive. Al cambio campo Zverev tiene la battuta senza problemi e si aggiudica dunque anche il secondo parziale con il punteggio di 6-4.