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Alexander Zverev sconfigge Roger Federer con il punteggio di 6-3 6-7(7) 6-3 in 2 ore e 5 minuti di gioco ed approda in semifinale al Masters 1000 di Shanghai 2019. Perfetto il match del numero 6 del Mondo che sembra in netta ripresa dopo un 2019 piuttosto deludente. Opaca la prestazione di Roger, fatta eccezione per il colpo di coda da fenomeno assoluto che lo ha catapultato al terzo set, a seguito del quale è stato perfetto Sascha a rimettere la partita sui suoi binari.
LA CRONACA – Avvio molto concentrato da parte di Zverev, che mantiene con agilità i propri turni di servizio. Federer fatica ad imporre il primo gioco e nel sesto gioco è costretto a cedere la battuta a causa di due risposte fulminanti del teutonico, che sale 5-2 senza particolari patemi. Le difficoltà di Roger nel far ripartire lo scambio sono evidenti e così Sascha chiude il primo parziale per 6 giochi a 3 in 27 minuti di gioco.Â
Urge una reazione del campione svizzero e questa sembrerebbe arrivare nel secondo gioco del parziale. Una geniale smorzata ed un paio di pasticci di Zverev regalano il primo break dell’incontro a Federer, ma due errori pacchiani nei pressi dell rete riportano immediatamente il teutonico nel set. Lo svizzero prova a variare il gioco nei propri turni di battuta, ma il vero problema è riuscire ad essere competitivo in risposta. La svolta del set arriva nell’undicesimo gioco quando la prima abbandona Roger ed il tedesco piazza il break senza problemi. Sascha si conquista 3 match-points consecutivi, sembrerebbe finita, ma l’ex numero 1 del Mondo non é d’accordo ed inanella almeno 3 magie sottorete che infiammano il pubblico di Shanghai e lo catapultano al tie-break. Qui Federer si porta 5-3, ma il tedesco si scuote e gioca un paio di passanti da antologia che gli permettono di conquistarsi altri 2 match-points. Roger è però ancora una volta bravissimo ad annullarli e si prende il secondo set con il punteggio di 7-6(7). Un set pari dopo 1 ora e 24 minuti di gioco.Â
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La gran rimonta del basilese viene vanificata da un grande inizio di set di Zverev, che si porta con estrema rapidità sul 3 a 0. Un Federer confuso e nervoso come raramente si è visto in carriera rischia di capitolare nel quarto gioco, quando subisce addirittura un penalty-point e concede due break-points, che scriverebbero la parola fine sul match. Roger si salva con la forza della disperazione, ma impensierire il tedesco in risposta è molto complicato quest’oggi. Finisce 6-3 6-7(7) 6-3 a favore di Zverev in 2 ora e 3 minuti di gioco.
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