Daniil Medvedev - Foto Ray Giubilo
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Daniil Medvedev batte Alexander Zverev con il punteggio di 6-4 6-1 in 1 ora e 13 minuti di gioco e conquista l‘ATP di Shanghai, il secondo Masters 1000 consecutivo di una stagione semplicemente impressionante. Solita prestazione impeccabile da parte del moscovita, che è stato aiutato da Zverev nel momento decisivo del primo parziale, ma nella seconda parte di gara ha imperversato mostrando tutto il suo repertorio e la sua straripante fiducia.
LA CRONACA
Solito avvio devastante da parte di Medvedev, che aziona la modalità ‘muro di gomma’ e si porta in vantaggio 3 a 0 con un parziale di 12 punti a 3. Zverev fatica ad entrare nel match e rischia di cedere un nuovo turno di battuta, ma il russo lo aiuta e con diversi errori di dritto e consegna addirittura un insperato contro-break a Sascha. Dopo un avvio praticamente impeccabile da parte del russo arrivano i primi errori, alcuni provocati dalle variazioni del tedesco che utilizza spesso il rovescio in back. Nel decimo gioco però tornano i guai per Zverev, che commette due doppi falli e di fatto regala il primo set a Daniil con il punteggio di 6-4 in 42 minuti di gioco.
Il secondo set comincia con un paio di scellerate palle corte di Medvedev, che concedono un break-point al numero 6 del Mondo. Il servizio in pochi minuti salva il moscovita e condanna Zverev, che come nel primo set è costretto a rimontare uno svantaggio di 3 giochi a 0. Questa volta però Medvedev non solo non si distrae, ma con un paio di passanti di rovescio scrive la parola fine sulla partita che termina con il punteggio di 6-4 6-1 in 1 ora e 13 minuti di gioco.
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