Quanta sofferenza per Roger Federer nel secondo turno del Masters 1000 di Shanghai 2018. Il numero 1 del seeding fatica e non poco contro il giovane emergente Daniil Medvedev vincendo solamente al terzo set con il punteggio di 6-4, 4-6, 6-4 in un’ora e 52 minuti. Il tennista russo, fresco vincitore nel ‘500’ di Tokyo, conferma l’ottimo stato di forma riuscendo a tenere testa per gran parte del match al campione svizzero. Negli ottavi di finale, però, Re Roger incontrerà Roberto Bautista Agut che in giornata ha battuto non senza qualche patema l’americano Mackenzie McDonald.
PRIMO SET – Parte in discesa il match per Federer che riesce a strappare subito il servizio all’avversario nel primo game della partita. La risposta di Medvedev però non si fa attendere e nel quarto game, complici due errori gratuiti dello svizzero, conquista il contro-break (2-2). Il primo set prosegue in perfetto equilibrio fino al nono game in cui Re Roger cambia nuovamente marcia brekkando sul 5-4 per poi chiudere i conti sul proprio servizio (6-4) dopo 35 minuti di gioco.
SECONDO SET – Il secondo parziale scorre in totale parità coi due tennisti perfetti nei rispettivi turni di battuta. Da segnalare in particolare nel quinto game un clamoroso punto a rete di Medvedev che riesce ad imprimere un effetto talmente potente alla pallina da farla tornare addirittura nel proprio campo strappando anche gli applausi di Federer. L’equilibrio si spezza a sorpresa nel corso del decimo game, quando il russo strappa il servizio allo svizzero portando a casa con merito il secondo set (4-6).
TERZO SET – Medvedev è galvanizzato e dopo aver tenuto il servizio va ad un passo dall’allungo nel secondo game ma Federer, spinto dal pubblico del campo centrale, riesce a resistere portandosi sull’1-1. Il terzo game è per distacco il più lungo del match, con Federer che ai vantaggi sfiora a sua volta il break senza però riuscire a strappare il servizio al russo (1-2). I 4 game successivi scorrono piuttosto agilmente per chi serve (4-4), fino al nono gioco in cui Federer riesce, con anche un po’ di fortuna, a piazzare il primo break del terzo set (5-4) concedendosi l’opportunità di servire per il match. Nel decimo e decisivo game Re Roger si affida al serve and volley per chiudere con il definitivo 6-4 un match davvero complicato contro un ottimo Daniil Medvedev.