Nessun problema per Novak Djokovic nel secondo turno del Masters 1000 di Shanghai 2018. Il numero 2 del seeding si è sbarazzato agilmente di Jeremy Chardy col punteggio di 6-3 7-5 in un’ora e 23 minuti. Continua la striscia negativa del tennista francese che in 12 match contro Nole non è mai riuscito a conquistare neppure un set. Per il fenomeno serbo, fresco campione degli Us Open, si aprono invece le porte del terzo turno dove affronterà il vincente del match tra il sudcoreano Hyeon Chung e il nostro Marco Cecchinato, in quella che potrebbe essere una affascinante rivincita dei quarti di finale dell’ultimo Roland Garros in cui a prevalere a sorpresa fu proprio l’italiano.
PRIMO SET – Parte bene al servizio Chardy ma già nel corso del quinto gioco, complice qualche errore di troppo del transalpino, è Djokovic a strappare il primo turno di battuta della partita. Da lì in poi per il serbo è ordinaria amministrazione fino al nono game in cui confeziona il secondo break che gli permette di chiudere il primo set col punteggio di 6-3 in 33 minuti di gioco.
SECONDO SET – Nel secondo parziale la partita non cambia: Djokovic passeggia al servizio, mentre Chardy, seppure determinato e particolarmente efficace in battuta, non appena lo scambio si allunga non riesce a tenere il passo dell’avversario. Nel corso dell’ottavo game il numero 3 del mondo avrebbe la possibilità di operare l’allungo decisivo ma si fa rimontare da 0-30, lasciando trasparire qualche segno di nervosismo dopo un banale errore sotto rete. Il dodicesimo ed ultimo game è sicuramente il più bello della partita: il francese annulla un primo match point portando il gioco ai vantaggi ma deve capitolare di fronte al secondo punto della partita. Avanza Nole, ma arrivano gli applausi del centrale per un ottimo Jeremy Chardy.
