Nel programma serale dell’ATP Masters 1000 di Shanghai Fabio Fognini impiega tre set per battere lo spagnolo Fernando Verdasco. Finisce 2-6 6-4 6-2 in 1 ora e 31 minuti. Questa per Fabio è solo la seconda vittoria in cinque scontri diretti con l’iberico: la particolarità è pero che l’ultimo incontro era datato 2010. Oggi l’italiano gioca una buona partita mostrando però qualche sbavatura nella condizione fisica. L’anno scorso Fognini si era fermato proprio al secondo turno quando incrociò la strada del serbo Novak Djokovic. Quest’ultimo torneo asiatico, come in generale il finale di stagione, può essere molto importante per il ligure che con dei buoni risultati potrebbe ambire a chiudere in top 20. Al prossimo turno l’azzurro se la vedrà con il vincente della sfida tra Medvedev e Pouille.
LA CRONACA – L’inizio di partita è a favore del giocatore spagnolo che grazie a ripetuti vincenti riesce a trovare subito il break. La partita è piacevole da seguire e i due scambiano molto rispetto ai canoni della superficie in cui si gioca. La sensazione è che più lo scambio si allunga più le possibilità di Fabio aumentano. L’iberico inizia a sbagliare e Fognini potrebbe rientrare in corsa ma Verdasco in qualche modo si salva. La condizione dell’italiano però improvvisamente cala e lo Spagnolo trova un nuovo break. Tutto Cambia in un attimo e un set che sembrava tutto sommato equilibrato si chiude in un battito di ciglia. Finisce 6-2 in 29 minuti.
REAZIONE FOGNINI – Il secondo parziale comincia solo dopo che Fabio ha chiesto un medical time out. Ancora l’impressione è che il ligure non stia nella migliore condizione possibile ma per adesso tiene. Tatticamente la strategia non cambia. Fognini non riesce ancora a trovare una soluzione in risposta sullo slice esterno da sinistra di Verdasco che continua a infastidirlo. L’italiano però dalla sua riesce quasi sempre a portare il punto a casa quando può manovrare con calma. Tutto scorre via in maniera equilibrata fino a quando, sul 5-4 Fognini, lo spagnolo inciampa in un clamoroso e inaspettato passaggio a vuoto. Tutta la stranezza di questo sport viene fuori in quest’ultimo gioco. Finisce 6-4 in 35 minuti.
DOMINIO AZZURRO – Il terzo set è quello della verità. Verdasco continua a vivere una situazione di buio totale. Non riesce più a vincere un quindici e Fognini con grande intelligenza tattica riesce a gestire la situazione. L’italiano vince 14 punti su 15 tra la fine del secondo parziale e l’inizio del terzo. Il break alla fine arriva. Tutta l’inerzia della partita è girata e adesso sembra di stare assistendo ad un’altra partita. L’iberico inizia inoltre ad innervosirsi e tutto diventa più difficile. Il game decisivo è il terzo: Fabio prima concede 2 palle break, poi miracolosamente si salva e sale 3-0. Il resto della partita a quel punto è semplice amministrazione condominiale: finisce 2-6 6-4 6-2.