Juan Martin Del Potro accede ai quarti di finale del Masters 1000 di Shanghai, battendo in tre set (3-6 7-6 6-4) il giovane Alex Zverev. Parte meglio quest’ultimo che porta a casa il primo set grazie a una partenza non perfetta dell’avversario, salvo poi perdere colpi anche nella condizione mentale e lasciare i due successivi set al J.M., che supera quindi il terzo turno.
Partenza a razzo per il numero 1 della next gen, che si porta rapidamente sul 3-0 grazie a un break nel secondo game, anche grazie a un Del Potro non perfetto in avvio. L’argentino riesce a riprendersi e a non perdere più il servizio, pur rimanendo indietro per tutto il set, anche perché Sascha in battuta perde pochissimi punti. Si va rapidamente verso la fine di un set durato nemmeno mezz’ora, soprattutto per la velocità con cui si effettuano gli scambi e per la quantità di ace superiori alla media, data dal tipo di superifice: 6-3 Zverev.
In contrasto con quanto avvenuto nel primo set, Del Potro si mostra ben più combattivo, mettendo seriamente in difficoltà l’avversario, tenendo a 0 quattro dei primi cinque turni di servizio (due punti persi) e portando ad errori evitabili il tedesco nei suoi giochi, quasi tutti iniziali, però, visto che le accelerate del classe ’97 dopo qualche sbavatura di troppo gli permettono di portare a casa i game farsi trascinare ai vantaggi. Si arriva così al tie break, conquistato dall’argentino grazie al minibreak arrivato nel momento giusto, sul 5-4 e quando Zverev aveva appena recuperato lo svantaggio conquistato dal gigante buono a inizio tie break.
Il set decisivo vede Del Potro mostrare una netta superiorità, soprattutto mentale, rispetto al giovane collega. Mantenendo la stessa perfezione in battuta, l’argentino ottiene il break nel quinto game, grazie soprattutto a uno Zverev in netto calo rispetto all’avvio di gara dove aveva praticamente dominato. Dopo qualche attimo di nervosismo per i troppi errori gratuiti, il tedesco tenta di rientrare in gara e nonostante Del Potro sia ormai lanciato verso la vittoria, riesce a tenere il servizio sul 5-3 annullando un match point all’avversario. La vittoria di J.M. è però semplicemente posticipata di qualche minuto, visto che nel successivo game il servizio viene tenuto a zero e arriva la vittoria per il sudamericano, che ai quarti sfiderà uno tra Isner e Troicki.