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La stagione ATP entra nella sua fase finale e dal palazzetto di Parigi-Bercy come da tradizione va in scena l’ultimo Masters 1000 del calendario. I primi 5 del ranking cercano le migliori sensazioni in vista dell’appuntamento clou delle Finals di Torino, gli immediati inseguitori invece vanno a caccia degli ultimi punti utili per arrivarci al PalaAlpitour dal 12 al 19 novembre.
Novak Djokovic ormai ci ha abituato negli ultimi anni a lunghe pause nel corso del suo programma. I tornei che realmente gli interessano a questo punto della carriera si possono contare sulle dita di due mani e così, dopo il trionfo a New York si è preso un mesetto e mezzo per ricaricare le pile. Nella capitale francese torna in campo per cercare la condizione verso Torino e anche le Finals di Coppa Davis di Malaga che ci saranno la settimana successiva. Il numero uno al mondo, dopo un bye, esordirà contro il vincente di Kecmanovic-Etcheverry e al terzo turno potrebbe dar vita al rematch di Flushing Meadows contro un Ben Shelton che pare crescere di settimana in settimana.
Il quarto di finale è quello di Holger Rune, qui vincitore dodici mesi proprio in finale sul campione serbo, e Taylor Fritz. Un potenziale match in ottavi, quello tra il danese e lo statunitense, a dir poco chiave in ottica Finals. Ma non è assolutamente detto che l’incontro si verifichi: Fritz al secondo round potrebbe trovare già Arthur Fils e Rune di certo non se la porta da casa contro il vincente di Arnaldi-Wawrinka.
Nella parte alta del tabellone, e quindi con un Djokovic nel mirino in un’eventuale semifinale, troviamo anche Jannik Sinner. Esentato anche lui dal primo turno da testa di serie numero 4, attende uno tra McDonald e un qualificato al suo debutto. L’ottavo è quello di De Minaur (ma c’è anche Murray), mentre il quarto è presieduto da Andrey Rublev, che sappiamo essere una delle vittime sacrificali preferite del tennista altoatesino.
Jannik due anni fa in questo torneo venne sconfitto da un Carlos Alcaraz in rampa di lancio. Lo spagnolo lo scorso anno fu invece sfortunato, costretto al ritiro per un infortunio che poi lo portò a rinunciare anche a Torino. Anche in questo caso lo spagnolo non arriva in forma smagliante, essendo stato costretto al forfait a Basilea dopo una trasferta asiatica di certo al di sotto delle sue aspettative. Sui social ha comunicato di sentirsi meglio e quindi pronto per questi ultimi tornei. A Parigi, da n°2 del seeding, attende il vincente di Norrie/Muller al secondo turno, mentre è è nell’ottavo di Khachanov e nel quarto di Zverev e Tsitsipas.
Nell’altro quarto troviamo Daniil Medvedev, che per la seconda settimana consecutive si troverà contro il vincente della sfida tra Musetti e Dimitrov. In questa zona di tabellone altro potenziale incontro fondamentale verso le Finals, ovvero Ruud e Hurkacz che potrebbero affrontarsi in ottavi.
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