Dopo le fatiche del match d’esordio (concluso alle 02:36) e le relative polemiche, Jannik Sinner ha deciso di ritirarsi dal torneo Masters 1000 di Parigi-Bercy, che oggi (intorno alle 17:00) lo avrebbe visto sfidare agli ottavi di finale l’australiano Alex De Minaur. Una scelta difficile, presa per tutelare il fisico, che è arrivata dopo le polemiche del suo team per l’orario e la programmazione di ieri. Già nelle sue dichiarazioni post vittoria, Sinner aveva lasciato intendere qualcosa: “Non so se giocherò gli ottavi”, si era limitato a dire in riferimento alle ore di recupero a disposizione dopo il successo per 6-7 7-5 6-1 su McDonald. Meno di quindici, decisamente troppo poche, come ha tenuto a ribadire nel tardo pomeriggio il diretto interessato: “Ho finito il match quando erano quasi le 3 del mattino e sono andato a letto solo qualche ora più tardi. Avevo meno di 12 ore per riposarmi e preparare la prossima partita. Devo prendere la decisione giusta per la mia salute e il mio corpo”, ha detto fissando il prossimo appuntamento: “Le settimane a venire- conclude– con le ATP Finals in casa e la Coppa Davis, saranno importantissime, ora mi concentro sulla preparazione di questi importanti eventi. Ci vediamo a Torino! Forza!”.
Tante le polemiche per l’organizzazione. Sono le “2.45 di notte. Felice per la vittoria di Jannik Sinner ma c’è zero attenzione per il benessere dei giocatori con la programmazione di Parigi”, aveva scritto in nottata il coach Darren Cahill, subito dopo la vittoria dell’azzurro. Su Twitter si era fatto sentire anche il norvegese Casper Ruud: “Brava Atp. un modo per aiutare uno dei migliori giocatori al mondo a riprendersi ed essere il più pronto possibile quando ha terminato la sua partita precedente alle 2:37 di questa mattina 14,5 ore per recuperare. Che barzelletta”. “Prossima fermata: Torino. Dopo aver concluso a tarda notte la partita vinta contro McDonald ieri sera, Jannik Sinner si è ritirato dal Rolex Paris Masters”, ha scritto l’ATP. Per Sinner quella di stanotte è stata la 57esima partita vinta in stagione e la prima in carriera nel torneo di Bercy dopo le sconfitte del 2021 contro Alcaraz e del 2022 contro lo svizzero Huesler. E rimarrà per ora anche l’unica in un torneo che perde il numero 4 al mondo.