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Dopo tre ore di gioco e un’altra maratona vincente, Novak Djokovic è in finale nel Masters 1000 di Parigi-Bercy 2023. Il numero uno al mondo parte molto a rilento, riesce ad ingranare con il passare dei minuti e alla fine prevale con il punteggio di 5-7 7-6(3) 7-5 su Andrey Rublev, che come a Vienna contro Sinner commette un doppio fallo sul match point ed esce sconsolato al termine di una partita che aveva davvero giocato a un ottimo livello. Per il tennista serbo sarà la nona finale a Bercy e domani contro Dimitrov andrà a caccia del settimo trionfo. Rublev lascia anche questa volta il campo molto amareggiato e nervoso, ma anche con la consapevolezza di arrivare alle ATP Finals di Torino come un outsider di tutto rispetto.
LA PARTITA – Il match si apre con un break di Djokovic come a voler mettere in chiaro le cose. Invece quello del serbo non è altro che un fuoco di paglia. Fondamentale è un secondo game in cui Nole non riesce a sfruttare ben cinque palle games per consolidare il vantaggio e alla prima occasione restituisce il break all’avversario. Da quel momento è Rublev ad avere il controllo del set. Il russo è solido alla battuta e non concede più alcuna chance all’avversario, mentre Djokovic si trova più volte in difficoltà: recupera due volte dallo 0-30, in un’altra occasione addirittura dallo 0-40 per arrivare al 5-5. Sul 5-6, però, il russo finalmente converte la chance a disposizione e al primo set point chiude per 7-5.
Nella seconda frazione si alza leggermente il livello di Nole, pur ancora lontano dai suoi standard abituali. Infatti è lui ad andare più vicino all’allungo, quando sul 2-2 con una risposta fulminante si procura tre palle break consecutive. Rublev, però, reagisce da campione e con cinque punti di fila riesce a salvarsi. Il set prosegue seguendo i servizi fino al tie-break, dove Djokovic finalmente alza notevolmente la qualità del suo gioco e domina verso il 7-3 che lo porta al terzo set.
Anche nel set decisivo è Djokovic a fare corsa di testa. Sul 2-1 in suo favore si porta sul 15-40 ma Rublev riesce a piazzare una striscia di quattro punti per riportarsi in parità. Sul 5-4, chiamato a servire per rimanere nel match, il russo va sotto 0-30 ma trova ancora l’aiuto della prima di servizio per un altro parziale di quattro punti a zero per il 5-5. Nel dodicesimo gioco, però, non gli riesce: Djokovic con un rovscio chirurgico si guadagna due match point e Rublev commette doppio fallo. Finisce così.
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